REVIEW PARTY - "WHITE COLORS - Tutti i colori del bianco" di Eveline Durand


Titolo: White Colors - Tutti i colori del bianco
Autrice: Eveline Durand
Editore: Delrai Edizioni
Genere: narrativa romantica contemporanea.
Collana: Vega
Formato: ebook
Uscita: 23 maggio 2020
Pag.: 250
Prezzo: offerta lancio €0,99 il primo giorno (poi €2,99)
Serie: Romanzo autoconclusivo
ORDER
Lorena ha quasi diciannove anni e lavora duramente per costruirsi un futuro. L’egoismo dei genitori, in eterno conflitto, l’ha spinta a crescere in fretta per ritagliarsi il suo angolino d’indipendenza. Alessandro vanta un nutrito conto in banca, una carriera d’ingegnere informatico in ascesa e la libertà che ogni ventinovenne vorrebbe avere. Lorena soffre di sindrome di abbandono. Alex è albino. È The Chariot, un celebre gioco online a farli conoscere. Sulla piattaforma virtuale, Lorena non è complessata per i suoi traumi o per la sua eccessiva altezza e Alex può sfuggire agli sguardi della gente che sussulta di fronte al suo aspetto pallido. La loro vita, però, subisce una svolta repentina non appena si incontrano. Finalmente avranno il coraggio di essere se stessi, in una società che rifiuta il diverso e lo schernisce.
Eveline Durand è nata a Badajoz, Spagna, nel 1978. A nove anni lascia la metropoli di Madrid per seguire la madre nella sua terra, la Toscana. Dopo la maturità partecipa attivamente a note manifestazioni italiane nell'ambito del fumetto e del fenomeno cosplay (costume player). Dal 2005 è associata al circolo culturale che promuove e organizza l'evento cosplay di Lucca Comics and Games. Affiliandosi ad altre associazioni di genere artistico-letterario, matura esperienze nel campo dell'intrattenimento e dell'improvvisazione, organizzando nel suo territorio eventi e ricostruzioni storiche in costume e sviluppando format di giochi interattivi dal vivo.


Buongiorno a tutti, è giunto il mio momento di parlarvi di White colors - Tutti i colori del bianco, di Eveline Durand, edito dalla Delrai edizioni che mi ha fornito il file per la lettura.
Un titolo veramente particolare e delle tematiche importanti mi hanno incuriosita non appena è giunta la mail dell'ufficio stampa.

Il nostro colore è l'indaco come la malinconia e mi rispecchia in un certo senso. Coincidenza? mah...
Un sentimento che rischia di offuscare gli altri e che non permette di vedere le cose nella giusta ottica. La malinconia può rievocare la fuggevolezza di una gioia passata, di qualcosa di ormai perduto che pensiamo di aver perso. Può essere quella sensazione che sprona a ripartire per riprendere ciò che ci è stato sottratto. La malinconia di solito nasce dalla tristezza della perdita, spetta a chi la prova risollevarsi e lottare.

"Non sapevo quanto sarebbe durata, ero spaventata all’idea di affrontare l’intrusione del resto del mondo, ma non avevo intenzione di arrendermi."

Lorena è un vulcano, bella, indipendente e solare come poche persone lo sono. Ha un'aurea di vitalità che incanta chiunque la incontri però nasconde un'insicurezza che la rende fragile quando si tratta di sentimenti.

"Ecco che l’artiglio nero della desolazione mi afferrava, la sindrome che avevo creduto di sconfiggere ritornava più forte che mai e l’ossigeno faceva fatica a lasciare i miei polmoni."

Alessandro è sfuggente, ha un cipiglio costante e un caratteraccio che ormai i suoi amici hanno imparato a sopportare.

"Essere albino non era nemmeno il peggiore dei miei problemi; ci pensava la mia naturale tendenza alla misantropia a provocare la maggior parte dei danni."

La differenza d'età di Lorena e Alessandro salta agli occhi immediatamente nella trama, ma vi assicuro che durante la lettura è facile scordarsene e non dargli peso.
L'unico vero legame tra i due è un gioco online che diventa il terreno ideale per lasciarsi andare senza il timore dei giudizi, la difficoltà della fisicità e la paura del mondo reale.
Non mi dilungherò oltre sulla trama perché la sinossi ripercorre i punti salienti, ma vi dico che ciò che l'autrice è riuscita a fare è rendere realistici i due personaggi e la loro storia che è ricca, sofferta ed estremamente intensa.

"«Tu attacchi prima di scoprire le intenzioni degli altri. Vuoi metterti in testa che non hai motivo di farlo con me?»"

Considerazioni

Come dicevo i temi trattati mi hanno incuriosita: sindrome dell'abbandono e albinismo, sono molto particolari sia come bagaglio personale che come rapporti interpersonali. Volevo proprio vedere come riuscissero questi due elementi a fondersi in un romanzo senza trascendere nella scontata autocommiserazione o peggio ancora nell'isolamento.

"Contare solo su se stessi, ecco la soluzione perfetta; perché alla fine, quando le luci si spengono e gli amici si portano via i loro consigli, solo tu puoi fare i conti con chi sei."

Eveline è riuscita a trattarli in modo egregio danno il vero peso delle difficoltà sia obiettive che soggettive. Al lettore non viene nascosto nulla e grazie alla narrazione in prima persona sono proprio i protagonisti a raccontarsi usando l'imperfetto.  Trovo che questo genere di narrazione crei una sensazione di rievocazione di un percorso già compiuto ma al contempo crei un legame di confidenza tra il personaggio e il lettore.
La parte più importante è quella psicologica che diventa protagonista nelle scelte e fa apprezzare il conflitto e capire le difficoltà. Interessante l'associazione dei colori alle emozioni che ne rendo immediata l'associazione sensoriale.
La lettura risulta veloce e anche se ci sono momenti cupi sono ben bilanciati dai momenti leggeri. Una nota di merito va all'attenzione che è stata posta nelle scene intime che sono estremamente passionali e sensuali pur mantenendo una sorta di rispetto per l'atto.

La scrittura di Eveline è magica crea dipendenza e permette di perdersi nella storia e restarne coinvolti con tutti i sensi. Per questo le faccio i miei complimenti e la ringrazio per aver dato vita a Lorena e Alessandro.
Il file che mi è stato fornito è corretto e per questo faccio i complimenti anche alla casa editrice.
Ne consiglio la lettura a chi ama le storie intense ed evocative e a chi crede che tutti abbiano diritto all'amore basta ritrovare la fiducia in se stessi e darsi una possibilità.

Buona lettura!
Monica S.



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