REVIEW PARTY - RECENSIONE "Non passerai" di Barbara Emme



Titolo: Non Passerai
Autore: Barbara Emme
Editore: self publishing
Genere: Contemporary Romance
Formato: e-book
Prezzo: 0,99 e-book prima settimana promozione
              1.99 e-book prezzo pieno
Data pubblicazione: 15/06/2020

ORDER



Sono nata a Sarajevo e sono cresciuta in un orfanotrofio fino a che la guerra del 1997 non ha spazzato via quella parvenza di normalità che noi bambini avevamo conquistato e costruito a fatica. L’estate dei miei dodici anni ho conosciuto Kurt, un ragazzino di quattro anni più grande: lui mi ha salvata, in ogni senso. Purtroppo sono entrata nel mirino di Markus Goji, un malvagio e pericoloso trafficante di armi e droga, diventando la sua ossessione. Lui mi brama, lui mi vuole, perché sono l’unica cosa che non è riuscito a ottenere: gli sono sfuggita dalle mani come un granello di sabbia, per questo Kurt mi ha spedita in Francia dopo avermi regalato una nuova identità. Diversi anni dopo, una sera al pub dove lavoro, i miei occhi hanno incrociato quelli scuri e magnetici di Drew Miller e io mi ci sono persa, e tra le sue braccia, sono tornata a vivere e ad amare. Ma non è ancora il mio momento di essere felice: Drew nasconde un segreto e il mio passato mi aspetta dietro l’angolo, più spietato e crudele che mai.
Mi chiamo Jordan Keller, e questa è la mia storia!

Cari lettori, ben trovati.
Con questa recensione vi parlo di “Non passerai” di Barbara Emme.
La storia si sviluppa tra America e Europa. In particolare New York, Marsiglia e Sarajevo.
La protagonista femminile, Jordan, ha un nome insolito e maschile. Ha avuto un’infanzia e un’adolescenza difficile e complicata a Sarajevo, ma al suo fianco aveva sempre Kurt. Jordan e Kurt vivevano in simbiosi, finché un evento drammatico, ha spinto Kurt ad allontanare Jordan per sempre.

“Dopo di lui non avevo permesso più a nessun uomo di avvicinarsi tanto. Mi sentivo come se fossi immune a qualsiasi tipo di sentimento, un’anima arida e svuotata.”

Jordan si rifà una vita sotto falso nome, una vita abitudinaria e ripetitiva, ma che le dà un minimo di stabilità economica ed emotiva. Il suo mondo viene stravolto quando nel locale dove lavora a Marsiglia, si presenta un uomo bellissimo e affascinante: Drew. Drew viene da New York ed è l’uomo che risveglia il cuore di Jordan. Lui riesce a scalfire quella corazza che si era costruita negli anni per evitare di esporsi e soffrire.

“Le sue parole mi lasciarono senza fiato e in quell’istante mi fu chiara una cosa: mi avrebbe facilmente portata in paradiso, ma con la stessa velocità mi avrebbe fatta precipitare all’inferno. È vero che era fuoco e passione, lo sentivo a pelle, soprattutto quando mi faceva mancare l’aria, abbracciandomi così forte, ma capii che c’era molto di più. Era pericoloso e altamente nocivo per la mia incolumità. Prendere consapevolezza di questa cosa mi terrorizzò, perché avrei saputo gestire la passione, ma per quello che riguardava i sentimenti ero ancora una principiante.”

Ma, come succede sempre, prima o poi si arriva alla resa dei conti e bisogna scoprire le proprie carte. Dopo essersi confidata del tutto con Drew, Jordan scopre che anche lui ha qualcosa da nascondere. 
Drew è in una posizione davvero scomoda e pericolosa. Nonostante i suoi sentimenti, non può rivelare la verità a Jordan.

“L’avevo ferita, ma non potevo fare altrimenti. Non potevo oltrepassare quel limite, anche se lo avrei voluto con tutto me stesso. Ogni giorno combattevo una guerra interiore tra quello che mi faceva stare bene e che, inevitabilmente, più sbagliato non poteva essere. XXX era un frutto proibito, qualcuno da cui stare alla larga ma che mi attraeva come mai era successo. La volevo e non potevo averla”

(Con XXX ho occultato un nome che ritengo un possibile spoiler).
Tutto va a rotoli una sera in cui il passato della ragazza torna a farsi più vivo che mai.
Come ne usciranno Jordan e Drew?
E Kurt? Che fine avrà fatto in tutti questi anni?

Questo libro ha molti aspetti postivi e altri negativi. La scelta di narrare in prima persona con punti di vista alternati è stata sicuramente vincente per permettere al lettore di avere una visione a tutto tondo. Drew e Jordan sono ben caratterizzati a livello fisico e caratteriale. Jordan, in particolare, ha un profilo psicologico complesso, dovuto al suo passato, che influenza il rapporto che ha con l’altro sesso e l’approccio alla vita di tutti i giorni. Drew, a mio parere, poteva essere più approfondito. La sua professione (che non sto qui a svelare), presuppone una complessità psicologica davvero interessante che poteva essere più sviluppata. Alcuni passi sono molto intensi emotivamente, tuttavia li ho trovati ripetitivi. Tutto è incentrato sui sentimenti di Drew e Jordan. C’è azione solo alla fine, quando considerando la trama e i personaggi, ce ne sarebbe potuta essere di più. La trama purtroppo non è del tutto nuova ai miei occhi, speravo in quel quid che avrebbe potuto elettrizzarmi, ma così non è stato. Il finale, che avrei voluto fosse in un certo modo, purtroppo si è rivelato come avevo parzialmente intuito. Dico parzialmente perché non immaginavo una determinata scelta di Jordan, con cui ammetto di essere in disaccordo ma che allo stesso tempo mi ha leggermente sorpreso.

“Ora ne avevo la certezza, sapevo di aver vissuto la mia vita in funzione di quel momento. Tutto quello che mi era accaduto, era capitato al solo scopo di farmi giungere lì per vivere il più emozionante dei momenti della mia vita.”

Alla luce di tutte le considerazioni posso dire che è comunque un libro che si legge con piacere, lo consiglio agli amanti del romance e del romance suspense. 
Lo valuto con un 3,5/5.

Buona lettura.


Commenti

Post popolari in questo blog

RECENSIONE "Deviant" di Ellie B. Luin

REVIEW TOUR - RECENSIONE "Jaded" di Robin C.

RECENSIONE - Il narratore di storie, di Rita Nardi

RECENSIONE - La sposa gitana, di Carmen Mola

RECENSIONE - La piccinina, di Silvia Montemurro