COVER REVEAL "Eri tu" di Ivy D. Morgan


Titolo: Eri tu
Autore: Ivy D. Morgan
Edizione: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Data di pubblicazione: 22/05/2020
Pagine: 280
Prezzo ebook: 2,99 € (disponibile in Kindle Unlimited)
Serie: Autoconclusivo
Pagina Autrice

PRE-ORDER


Sono Riley, il mio fidanzato appartiene a una delle famiglie più ricche e facoltose del Maine e aspettiamo il nostro primo figlio.
Potreste pensare che la mia vita sia perfetta. Lo pensavo anch’io, finché non l’ho sorpreso a fare sesso
con un’altra. Sconvolta e umiliata, me ne sono andata abbandonando quel mondo dorato a cui ormai
pensavo di appartenere e mi sono ritrovata letteralmente in mezzo a una strada.
Il mio cammino si è incrociato con quello di Paris, che mi ha accolta in casa sua come fossi una sorella.
Tempo dopo ho incontrato suo fratello, Brooklin, ironico e scanzonato musicista di una band conosciuta in tutta l’America. E io l’ho accolto con una mazza da baseball.


Ivy D. Morgan nasce sulle colline trevigiane una quarantina di anni fa.
Pur avendo sempre avuto una passione per la lettura, ha iniziato a scrivere solo in età adulta. Da che
ricordi, la sera, prima di addormentarsi, andavano a trovarla degli… individui per raccontarle la loro
storia. Tornavano notte dopo notte, si sedevano sul letto accanto a lei e iniziavano a parlare. Per quanto cercasse di mandarli via, ci volevano settimane prima che si decidessero a non tornare più, ma solo per lasciar posto a qualcun altro, con un’altra storia.
Una mattina di qualche anno fa, decise di sedersi al pc e provare a scrivere quello che uno di loro le
aveva narrato decine di volte, convinta che tutto si sarebbe risolto in pochi minuti. Invece non ha più
smesso. Quella storia è ancora nel suo portatile, mentre altre le ha messe in siti come Efp e Wattpad
finché, nel 2018, spinta da una carissima amica autrice, si è fatta coraggio e ha pubblicato il suo primo romanzo.
Ha scelto di pubblicare sotto pseudonimo per una questione di timidezza e riservatezza, ma chissà, prima o poi potrebbe decidere di abbandonarlo e usare il suo vero nome.
Ora vive a Verona con il marito, due figli di sette e nove anni, e un gatto.


Non ho mai trovato questa canzone così sensuale come ora, con lo sguardo ancora fuso nel suo.
Il modo in cui mi osserva mentre canta, fa sì che il brivido di cui parla la canzone mi scorra lungo la schiena.
Mi faccio trascinare dalle parole, dal suo sguardo e dalla sua bellissima voce, lascio che tutto entri dentro di
me, che mi scorra sottopelle, e che poi muti in reale, improvviso e bruciante desiderio.
È qualcosa di fisico e carnale, una brama di possedere Brooklin in modo così intimo e totalizzante da
andare oltre al bacio, oltre al sesso, oltre a tutto quanto.
---

«Tornando a noi, maschio o femmina non importa. Sarà comunque un bambino felice. E sorridente»
esclama convinto.
«Tu dici? Sai, da un lato non vedo l’ora che nasca per conoscerlo e fare finalmente la mamma, dall’altro
vorrei quasi che quel giorno non arrivasse mai perché ho paura di non riuscire a essere una buona madre, di rovinargli la vita…»
«Non succederà». Posa la forchetta e mette la mano sopra la mia, stringendola.
«Come fai a esserne così sicuro?» chiedo, con gli occhi di colpo umidi.
«Perché è di te che stiamo parlando».

Commenti

Post popolari in questo blog

RECENSIONE "Deviant" di Ellie B. Luin

REVIEW TOUR - RECENSIONE "Jaded" di Robin C.

RECENSIONE - Il narratore di storie, di Rita Nardi

RECENSIONE - La sposa gitana, di Carmen Mola

RECENSIONE - La piccinina, di Silvia Montemurro