RECENSIONE - "Beyond the sea" di Kiera Andrews

Titolo: Beyond the sea
Autore: Keira Andrews
Editore: Triskell edizioni
Genere: romance m/m
Prezzo e-book: € 4.49
Prezzo Cartaceo: € 12.00
Data di pubblicazione: 31/01/2019
Pagine: 322
Serie: autoconclusivo

ORDER

Due uomini etero. Un’isola deserta.

Pur di non stare a guardare il fratello che si distrugge con la droga come ha fatto il padre, Troy Tanner decide di lasciare la sua band di successo nel bel mezzo di un tour. Su un jet privato che lo sta riportando a casa dall’Australia, si ritrova a volare sopra il sud del Pacifico con il pilota Brian Sinclair. A seguito di un incidente traumatico, Brian ha perso l’amore per il volo e per la vita, ma ora deve combattere insieme a Troy per sopravvivere a un ciclone tanto terribile quanto improvviso.

Lontani da ogni segno di civiltà, l’acqua turchese e le spiagge di sabbia bianca appaiono loro come un paradiso. Ma anche dopo essere riusciti ad accendere un fuoco e a imparare a pescare, la minima infezione potrebbe rivelarsi fatale. I giorni si trasformano in settimane e, senza soccorsi all’orizzonte, Troy e Brian si avvicinano e la loro amicizia diventa desiderio.

Proprio mentre stanno scoprendo se stessi, imparando che la sessualità non significa solo essere etero o gay, il mondo che si sono costruiti torna nel caos. Potrà ancora durare il loro amore, una volta lasciata l’isola?


Dopo aver scritto per anni senza aver mai trovato la giusta ispirazione, Keira ha trovato la sua voce nel gay romance, che è diventato poi la sua passione.
Scrive storie di genere contemporaneo, storico, paranormal e fantasy, e le piace una buona dose di delizioso angst all’interno di esse. Keira, però, crede fermamente nel lieto fine.
E come disse Oscar Wilde: “I buoni finivano bene e i cattivi finivano male. Questo è il significato della narrativa.”


Buongiorno lettori e bentornati sul blog. 
Oggi vi parlo del libro di Keira Andrews, Beyond the sea, edito da Triskell edizioni, che ci ha fornito il file.
Troy e Brian sono due uomini che il destino ha fatto incontrare per caso. Troy è famoso, fa parte di una boy band di successo. La sua dal di fuori sembra una vita perfetta: una fidanzata bellissima, fama, fans, soldi, una villa stratosferica. In realtà, pur essendo consapevole di essere molto fortunato, sente la mancanza di poter scegliere per se stesso. Lui e suo fratello Ty, sono stati cresciuti dal padre fin da bambini per diventare famosi, e anche adesso che lui è morto a causa di un’overdose, c’è un entourage dietro che sceglie per loro, dando un’immagine molto diversa da quella reale. Quando però suo fratello si trova totalmente dipendente dalla droga, esattamente come suo padre, senza che nessuno faccia nulla, decide di lasciare la band nel bel mezzo del tour, sperando che il suo gesto forte possa far sì che suo fratello venga convito ad andare in riabilitazione.

Brian Sinclair è un pilota quarantenne, molto preparato, ma con un passato traumatico alle spalle, che lo ha portato a chiudersi in se stesso allontanando tutti, compresi quelli che gli vogliono bene. Ha perso l’amore per il suo lavoro, nonostante sia un pilota di un certo livello, fa solo voli su jet privati e solo come co-pilota.
Ed è proprio Brian il co-pilota sul volo di Troy, che lo dovrebbe riportare a casa. Un terribile ciclone però, costringe i piloti a cercare di fare un atterraggio di emergenza, su un’isola deserta in mezzo al Pacifico.
La prima parte del libro è incentrata sulla sopravvivenza dei due naufraghi. Vivi per miracolo, Troy e Brian si ritrovano con pochi mezzi e in una terra piena di insidie, dovranno affrontare non poche disavventure, che li porterà ad avvicinasi, al punto di farsi confidenze molto intime.
Pur essendo tutti e due etero, si ritrovano a provare attrazione l’uno e per l’altro, che viene giustificata da entrambi come la necessità di “sfogarsi”, tanto che la relazione fisica tra loro inizia proprio in questo modo.
Il coinvolgimento sentimentale e la crescente attrazione li rende confusi, e li porta alla ricerca di un'etichetta nel quale inserire lo strano rapporto che hanno instaurato.
Proprio quando stanno per accettare che i sentimenti che provano vanno al di là delle etichette che si possono dare, il mondo esterno che sembrava non esistere nemmeno più, ripiomba senza preavviso, rischiando di far precipitare tutto.

Considerazioni

Il romanzo si divide in due parti, la prima più avventurosa dove prevale il racconto dell’incidente e della conseguente ricerca della sopravvivenza dei due naufraghi sull’isola, nello stesso tempo ci permette di conoscere in modo più intimo ed emotivo i due protagonisti. La seconda, invece è più incentrata sulla relazione tra due, alternando scene di sesso e attrazione fisica, a momenti di confusione sui loro sentimenti.
L’autrice è riuscita a sviluppare molto bene la storia tra Troy e Brian, facendo percepire l’imbarazzo e la confusione che provano, ma rendendo credibile l’evolversi del loro rapporto.
La storia è raccontata in terza persona, alternando il punto di vista di Troy e di Brian. Considerando che la storia è totalmente incentrata sui due protagonisti, e i personaggi secondari sono molto marginali, avrei preferito la prima persona, che trovo essere molto più coinvolgente.
Lo stile di scrittura è fluido e scorrevole, e mantiene il ritmo della storia senza mai annoiare. Un romanzo che consiglio agli amanti del genere e chi ama le storie romantiche e avventurose.

Alessia




Commenti

Post popolari in questo blog

RECENSIONE "Deviant" di Ellie B. Luin

REVIEW TOUR - RECENSIONE "Jaded" di Robin C.

RECENSIONE - Il narratore di storie, di Rita Nardi

RECENSIONE - La sposa gitana, di Carmen Mola

RECENSIONE - La piccinina, di Silvia Montemurro