RECENSIONE IN ANTEPRIMA - "Il sorriso di Jesse" di Angelique Jurd

Titolo: Il sorriso di Jesse
Autrice: Angelique Jurd
Editore: Quixote edizioni
Genere: QLGBT Contemporaneo
Prezzo ebook: €4,99
Data pubblicazione: 13 gennaio 2020
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 538

ORDER

Jesse Peterson ha ventisei anni e ama lavorare in un negozio di animali. Ama i gatti, i cani e in particolar modo Sniffles, il coniglio. Quello che non ama è il modo in cui le persone danno per scontato che sia ritardato. Che non riesca a occuparsi di se stesso, che non sia un uomo.
Perciò quando un nuovo cliente, venuto a comprare cibo per il suo gatto, gli chiede di uscire, Jesse fa fatica a capirne il motivo. Lui sa di non essere stupido, ma nessun altro sembra capirlo. La gente vede in lui solo un giovane attraente, il cui sorriso sembra la cosa più brillante che possiede.
Drew Oliver non è “le altre persone”. Insegnante di liceo con una storia di decisioni personali sbagliate, Drew è paziente, affettuoso, e non gli importa che Jesse sia diverso. Vuole solo farlo sorridere il più possibile.
Sembrano tutti avere un’opinione sulle differenze tra Drew e Jesse, e pochi sembrano notare le cose che hanno in comune. Può la loro relazione sopravvivere allo scrutinio e al giudizio di chiunque attorno a loro? E quando una delle pessime scelte di Drew torna dal passato, l’amore sarà sufficiente per aiutarli a sopravvivere a quello che succederà?

Buongiorno a tutti, oggi vi parlo di un libro che ho avuto il piacere di leggere in anteprima, si tratta di Il sorriso di Jesse scritto da Angelique Jurd ed edito dalla Quixote Edizioni che mi ha fornito il file ARC per la lettura.

Jesse è un uomo, guai a chiamarlo "ragazzo", di 26 anni. Ha una bellezza che colpisce subito ma la sua condizione gli preclude la normalità dei rapporti, perché ha dei problemi che lui stesso spiega a chi ha voglia di ascoltarlo:

"«Sono dislessico,» «ed ho la sindrome di Mears-Irlen, che è una specie di stress agli occhi che rende difficile la lettura.»
...
«Ho anche delle cose legate al DOC, come il contare, e mi piace che le cose siano in un certo ordine o inizio a sentirmi strano.»
...
«Mi è stato diagnosticato un disturbo dello spettro autistico,»
«Ma disturbo è una parola stupida. Non sono disturbato. O stupido. O scemo. O ritardato.»"

E infatti è così, Jesse ha bisogno che le cose gli vengano spiegate in modo lineare senza doppi sensi o giri di parole. Ha la necessità di stare in luoghi tranquilli e ha bisogno di calma per svolgere le azioni.
Nonostante tutte queste difficoltà, testardo e caparbio, lotta anche con i suoi genitori per ritagliarsi i suoi spazi e per la sua indipendenza: vive da solo, lavora e gestisce le sue necessità pur rendendosi conto che non guarirà mai perché non esiste una cura ma non per questo è disposto ad arrendersi.


"Jesse si chiede come sia, avere qualcuno che si prende cura di te… qualcuno di gentile che si schieri dalla tua parte, e che torni a casa da te la sera."

Tutto sembra avere una svolta quando Drew, un uomo di 34 anni, entra per caso nel negozio di animali e nella sua vita. Drew è un insegnante, è attraente e ha un animo buono, pronto a dare spazio a chi ne ha bisogno, ma tenace e deciso a conquistare una posizione nella vita di Jesse.
È attratto da questa persona pur percependo la diversità, ma riesce ad andare oltre l'aspetto, oltre le malattie e a vedere lui, il suo sorriso che brilla illuminando tutto. Sarebbe disposto a tutto per vederlo sempre sulla bocca dell'uomo.

"Tornando al presente, Drew pensa che debba affrontare il mondo reale. E Jody ha ragione, ha bisogno di aiuto. Se vuole avere una relazione vera con Jesse, e lo vuole, deve capire ciò che Jesse ha bisogno da lui."

È una bolla d'aria quella che costruiscono, un luogo sicuro dove loro due sono il nucleo e tutto il resto è un contorno che rischia di far implodere la pace che hanno creato.
A minacciare questa calma c'è tutto ciò che riguarda entrambi: la malattia ma anche il passato.
Sono tanti piccoli traumi che richiedono comprensione, dedizione e compromessi per impedire che il loro equilibrio si infranga. Devono conoscersi, riuscire a sfondare il muro di diffidenza di chi li vede insieme e non crede o accetta il loro stare insieme.
Ma la lotta più dura arriva di soppiatto, quando meno se lo aspettano e non sono pronti ad affrontarla, qui il bivio: nascondersi e fuggire o fondersi in un'unica anima per uscirne ancora più legati?

Considerazioni

Per leggere questo libro ci vuole la voglia di capire che tutte le persone hanno il desiderio di essere capite, amate e protette. E ogni tanto bisogna lasciar andare le persone che amiamo proprio per dimostrargli la grandezza di questo amore.

"«Jesse, hai ragione. Non sei come le altre persone, non sei ciò che le altre persone chiamano normale. E allora? Mi piaci dal nostro primo incontro. È per quello che ti ho chiesto di uscire. Anche quando mi hai detto di essere autistico e…» 
«E ID,» dice Jesse e Drew si china nuovamente in avanti fino a far toccare le loro fronti. 
«E ID. Non mi importava perché mi piacevi. Poi ho potuto conoscerti meglio e mi sono innamorato. Ma non è per queste cose che sei diverso da chiunque abbia incontrato prima di te, Jess. Sei dolce e divertente, e sei gentile, ed è questo che ti rende speciale, è questo che amo,» dice baciandolo, applicando una leggera pressione sulla sua bocca tremante. 
«Non mi stancherò di te, non voglio nessun altro. Ci divertiamo, facciamo del buon sesso e ti amo...»

L'autrice ci racconta le difficoltà della malattia, lo fa con serenità ma senza filtri o addolcire la pillola. La malattia non è bella, non è pacifica e non è politicamente corretta.
La malattia limita, fa soffrire, rende diversi se chi guarda non accetta le differenze, fa male e crea problemi.
Jesse è consapevole di tutto perché lo vive in prima persona e lo fa capire anche al lettore.
Drew non è il cavaliere dall'armatura d'oro ma è un uomo, che è disposto a mettersi in gioco e a dare una possibilità a entrambi, nonostante i problemi e dubbi morali delle rispettive famiglie e di chi li giudica.
La loro omosessualità sembra essere un ulteriore peso che si aggiunge sul piatto della bilancia di chi non li accetta.

I pov alternati presentano al meglio di due protagonisti, ma aprono una finestra anche sui personaggi secondari, che sono fondamentali per creare un equilibrio e ci fa avere le giuste dimensioni della situazione. Grazie all'introspezione si ha la percezione di ogni piccolo pensiero e ragionamento che porta poi alle azioni.
Un libro lungo che si svolge su un anno di vita e che permette di vivere con loro la crescita interiore e anche la grandezza delle paure e dell'amore.
Le scene intime sono cariche di sensibilità che viene accentuata dal piacere della scoperta e della condivisione, un percorso sensuale che fa sospirare.

"«Cosa succede se vederlo ti spaventa talmente tanto da farti perdere un’altra volta nel Tunnel, Jess?» chiede, la voce poco più di un sussurro. «Sai come trovarmi.»"

Ho apprezzato la veridicità della storia in tutti questi ostacoli che però sono stati abbattuti, con altrettanta forza di volontà e desiderio di comprensione. Le soluzioni giungono ma richiedono sacrificio, lacrime e tanta determinazione che rende ancora più grande la potenza del sentimento di questi due personaggi, che mi sono entrati nel cuore.
Il merito va in gran parte alla traduzione che ha reso ogni dettaglio perfetto e capace di scavare un solco dritto fino all'anima.
Un grazie alla Quixote che ha portato in Italia un libro che emoziona sia per il tema trattato che per lo svolgimento della storia.

Concludo consigliandovi il libro perché questa storia ha tanto da dare e oltre a essere una bella lettura, può aiutare a comprendere il prossimo.


Buona lettura!
Monica S.



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