RECENSIONE "Veronica c'è" di Grazia Gironella

Titolo: Veronica c'è
Autrice: Grazia Gironella
Editore: Self
Genere: Young Adult
Formato: ebook / cartaceo
Prezzo: € 2,99 / 14,56
Data Pubblicazione: aprile 2019
Pagine: 274 pagine


Per sfuggire ad una realtà intollerabile, Veronica si mette sulle tracce di un sogno: il padre che non ha mai conosciuto. I sogni, però, possono essere pericolosi... Veronica ha sempre avuto una situazione familiare difficile per i problemi di sua madre. Quando scopre che sta per seguirla in una comunità per tossicodipendenti e per l'ennesima volta si vedrà sconvolta la vita, decide di fuggire per trovare il padre che non ha mai conosciuto. Non sa che i problemi di sua madre la metteranno in pericolo, né che "padre" può essere solo una parola. Ma la fuga le farà anche conoscere persone speciali, che la aiuteranno a rispondere alla sua vera domanda: chi sono io? 

Buongiorno Lettori, oggi vorrei parlarvi di un romanzo molto introspettivo, vengono trattati temi molto delicati e l'autrice ci riesce molto bene, riuscendoci a far vedere il mondo di noi adulti visto dalla prospettiva di un ragazzo adolescente. Iniziamo parlando di Veronica, la protagonista principale di questo romanzo, una ragazza normale di quindici anni che però ha una situazione familiare disastrosa. Vive con la madre, la quale ha seri problemi a livello personale, che però non riesce a dare alla giovane ragazza quello che ogni adolescente dovrebbe ricevere dalla propria famiglia, un po' di stabilità e di serenità. Il tutto si ripercuote sia sulla sua vita sociale che su quella studentesca. 

"Del resto la mia personale dose di normalità mi basta e avanza; corporatura normale, lineamenti normali... almeno potrei essere una ragazza fascinosa, tipo anima dannata, con la vita che faccio, invece no. Può girarmi la testa a furia di traslochi, posso farmi chiudere nell'armadio e restarci per tutta la notte (ero piccola, allora); posso persino fingere che un livido grande come una frittella sia un tatuaggio riuscito male, ma niente da fare: rimango sempre la solita, insipida Veronica". 

È proprio per questo che una volta scoperto che la madre si sta trasferendo in una comunità di tossicodipendenti decide che è arrivato il momento di lasciarsi alle spalle tutto questo. Decide di voler riprendere in mano la propria vita, cominciando dalla ricerca del padre che non ha mai conosciuto. Armata di fiducia si getta a capofitto in questa ispida ricerca, che non sarà affatto facile. I problemi della madre la seguiranno durante tutto il suo percorso. Anche una volta trovato però, purtroppo, scoprirà ben presto che "padre" nel più remoto dei casi può rimanere soltanto una parola. 

"«Tenerti con me? Non puoi aver pensato una cosa del genere, Veronica. Sono felice di averti conosciuta, è stato bello passare del tempo insieme, ma... fare il padre nel senso tradizionale del termine...»" 

Durante tutto questo periodo, partendo da quello della ricerca del padre, Veronica incontra sul suo cammino diversi ragazzi. Alex, in primis, ma anche Elena e Sepan riusciranno a far sentire Veronica meno sola. Tutti insieme vivranno una grandissima avventura e ognuno, a modo loro, riuscirà a scoprire qualcosa in più di loro stessi. Finalmente Veronica, dopo tutto questo viaggio e quanto ha passato, riscopre se stessa, anzi più semplicemente trova se stessa. 

"Il mio tentativo era fallito in partenza. Ho sempre lottato per sentirmi come gli altri, mi sono incazzata perché le cose andavano male... anche con la mamma, così diversa dalle altre mamme, così... sbagliata. Cercare mio padre sembrava una soluzione, ma forse avrei preso al volo qualunque pretesto per andarmene. Invece è molto più semplice" 

Non mi resta che lasciare a voi il piacere di leggere questo romanzo e augurarvi Buona Lettura! 

CONSIDERAZIONI 
Quando mi hanno proposto di leggere questo libro, ho trovato la trama molto interessante. Avevo intuito subito si trattasse di un romanzo molto introspettivo, e, chi mi conosce lo sa, io adoro questo genere di libri. Ho adorato sin da subito Veronica, una ragazza che sta attraversando uno dei periodi più bui nella vita di ognuno di noi: l'adolescenza. In più metteteci che ha anche una vita familiare disastrosa e che questo le impedisce di vivere a pieno, di avere dei veri amici... insomma più che un viaggio alla scoperta della vera Veronica, è stato un viaggio anche all'interno di me stessa. Grazie Grazia, scusa il gioco di parole :)
A livello tecnico il libro è scorrevole, si legge bene. Non ho trovato particolari errori di scrittura. Il libro varia dalla prima alla terza persona a seconda del pov del capitolo, saranno svariati i personaggi che si occuperanno di raccontarci la storia. Un modo di narrare molto completo anche se a volte mi ha creato qualche confusione. In linea generale è un libro che consiglierei specialmente a quelle persone che vogliono trovare la forza di riprendere in mano la propria vita. Vorrei lasciarvi con la frase di Veronica che più mi è piaciuta nel libro 

"Ho sempre cercato nella direzione sbagliata. Ci sono persone che nascono da un lato del muro e altre che nascono dal lato opposto. Non serve arrabbiarsi, non serve cercare di cambiare. È così e basta. Non puoi fare la rivoluzione contro te stesso."

Buona Lettura!

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

REVIEW TOUR - RECENSIONE "Jaded" di Robin C.

RECENSIONE "Deviant" di Ellie B. Luin

RECENSIONE - Il narratore di storie, di Rita Nardi