RECENSIONE - "A piedi nudi: Occhi Lucidi" di Claudio Secci

Titolo: A piedi nudi: Occhi Lucidi
Autore: Claudio Secci
Editore: Leucotea
Genere: Narrativa contemporanea
Prezzo ebook: -
Prezzo cartaceo: € 12,90
Data pubblicazione: 20 marzo 2019
Pagine: 130
Serie: A piedi nudi
#1 A piedi nudi
#2 A occhi lucidi. A piedi nudi

Gisèle, diciassettenne, è una ragazza particolarmente disagiata; la vita ha riservato per lei soltanto atroci sofferenze. Ragazza ineducata, schiva, taciturna ma irrealmente bella. Proprio la sua bellezza la espone spesso a gelosie da parte di alcune coetanee e a tentativi di abuso da uomini spietati. Si contrappongono continuamente le sue lacune di conoscenza su alcune tematiche e la sua precoce maturità, portando a suo favore situazioni di apparente svantaggio. Non teme nulla, nemmeno la morte. Trasuda voglia di libertà assoluta, tanto ribelle da obbedire solo alla sua madre adottiva, Josephine, alla quale sente di volere un bene sincero. Gisèle ci dimostra come un sentimento positivo sia sempre curativo. Sa come aprire il suo cuore, sebbene in rare occasioni, e portare a casa l’affetto di chi si sforza di comprenderla. Le delusioni e le ferite spesso ci portano a sentirci un po’ come Gisèle. Laddove non sentiamo il bisogno di condividere, di spiegare e giustificarci, desideriamo soltanto correre a piedi nudi sull’erba fresca. Per comprendere meglio questo episodio sarebbe necessario partire dal primo, in cui si narrano le vicende di un'adolescente che ha perso da poco il padre in circostanze misteriose.

BOOKTRAILER



Claudio Secci è nato a Torino. È autore di romanzi dal 2009. Ha pubblicato libri di ogni genere e presentato le sue opere nelle location più prestigiose del paese, superando 130 presentazioni complessive, fra apparizioni radio, tv, streaming, e sale dedicate. Claudio è stato recensito dalle migliori riviste di settore di riferimento (Micromega, Qui Libri, Corriere dell’Arte, La Recherche, Star Magazine, Il Punto, Torinosette e tante altre) e su quotidiani nazionali. Di professione informatico, ama viaggiare con sua moglie Francesca nei luoghi più suggestivi del mondo, raccogliendo ispirazioni per i suoi romanzi. Nel 2018 fonda assieme a quattro autori il Collettivo Scrittori Uniti, che organizza fiere in tutta Italia per gli autori emergenti aiutandoli nella promozione dei propri testi e nell’esposizione delle presentazioni.


Bentornati Librosi,
oggi vi parlo di una lettura privata, si tratta del secondo capitolo della serie "A piedi nudi" di Claudio Secci, edito da Leucotea Edizioni. "Occhi lucidi" mette la parola fine alla storia di Gisèlle. Il libro mi è stato regalato dall'autore. ( La recensione del primo volume la potete trovare QUI)

La storia inizia a 3 anni esatti da dove finisce il primo libro, Gisèlle è ormai una giovane donna, sta per compiere 18 anni, frequenta il college ma vive ancora nell'istituto Maison Familiale insieme alla sua madre adottiva. Si potrebbe pensare che la ragazza abbia una vita relativamente serena ma non è così. Il mutismo di Gisèlle e tutti i lati spigolosi del suo carattere persistono, pare che nessuno riesca a oltrepassare la corazza che si è costruita per difendersi. Solo Josephine, la madre, riesce a intravvedere piccoli spiragli di dolcezza nella ragazza.

"Josephine mi osserva, accenna con la mano sinistra di volermi avvicinare.
È tutto terribile ma matematicamente naturale. Lei mi ha salvata, ora si abbandona alla morte per darmi l'opportunità di calpestare la vita da sola, senza sbagliare più"

Senza amici, isolata e taciturna si trova ad affrontare da sola le difficoltà di una crescita fisica e mentale. A tratti più riflessiva riesce a fare un'attenta valutazione delle sue lacune e delle situazioni in cui si trova. Questo non le preclude esperienze con i coetanei che la osservano sempre come se fosse uno strano essere.
Il suo passato ritorna con tutta la crudeltà che abbiamo avuto modo di vedere e pur essendo consapevole del rischio, Gisèlle non riesce a contenere l'istinto di doversi salvare. 

"E poi arriva la notte, puntuale come la fame.
Abitiamo un'esistenza composta da cicli.
Il mio ciclo vede ancora una volta un mitomane che forse decide di personificare un Dio.
Ma questo giro deve essere l'ultimo. 
O per me, o per lui."

Questo la mette in pericolo e la porta nuovamente a ripercorrere i corridoi di ospedali, caserme e a esser messa sotto giudizio.
Forse è lo sprone che le serve per crescere e aprirsi al mondo o più probabilmente la farà cadere nel baratro del suo stato di isolamento. Su tutto, la forza dell'amore e quella della fiducia a farle da faro nell'oscurità che vorrebbe inghiottirla.

Considerazioni

Ho avuto un certo timore ad affrontare questa lettura, chi ha letto la prima recensione saprà che la storia non mi aveva convinta del tutto. 
Per fortuna in questo volume fin dalle prime righe mi è stato chiaro che l'autore ha studiato al meglio gli eventi e la personalità della protagonista.
Pur conservando le sue caratteristiche, è cresciuta ed è più consapevole delle proprie lacune e sembra decisa ad affrontare uno sforzo per migliorarsi.
La trama thriller, che si intreccia alla vita della ragazza, è più delineata e assume una connotazione più chiara. Il pericolo è qualcosa di tangibile e, pur sapendo da chi arriva, si crea una aspettativa per capire come verranno gestite le occasioni per delinquere.
Anche le autorità, che nel primo libro sembravano delle controfigure, acquisiscono un minimo di autorità e presa di coscienza verso i delinquenti.
Gisèlle è come sempre selvatica, irriverente alle regole e vuole soluzioni immediate a ogni cosa, questo la porta a mettersi in pericolo ma anche a trovare la strada più breve per salvarsi.
A tratti vengono descritte azioni che hanno dell'incredibile ma sono giustificabili dall'adrenalina e dalle convinzioni della ragazza.

Ho osservato con piacere l'evoluzione dei personaggi, apprezzato la crescita che subiscono e mi è piaciuta la parte introspettiva che ha rivelato il vero io di molti di loro.
Un libro che si legge velocemente, una lettura incalzante che regala delle emozioni e ne denota lo studio attento da parte dell'autore per sviluppare tutto al meglio. 
Il libro in mio possesso fa parte della prima stampa e ho riscontrato piccole sviste, nulla di grave ma ve le segnalo come sempre.

Una storia di crescita, rinascita e consapevolezza che arriva dopo lunghi anni di dolore e sofferenza. Un libro da leggere per  chi ama i noir o per chi cerca contemporanei con una componente drammatica.

Buona lettura!
Monica S.


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