RECENSIONE - "Vorresti essere me?" di Arianna Ciancaleoni


Titolo: Vorresti essere me?
Autore: Arianna Ciancaleoni
Editore: Self publishing
Genere: Mainstream
Prezzo ebook: 2,99 € 
Prezzo cartaceo: 12 €
Data pubblicazione: 23 novembre 2018
Pagine: 210
Serie: autoconclusivo

ORDER

Elettra non vede l'ora di cambiare vita e sa che accadrà il 21 giugno, quando compirà 28 anni. Il suo contratto scadrà e sarà libera di andarsene da un ufficio che odia, senza neanche salutare. Ma quando arriva Luca, il collega chiamato a sostituirla, dovrà rimettere tutto in discussione: cambierà il piano che aveva in mente o procederà dritta per la sua strada?

Arianna Ciancaleoni è nata in Umbria nel 1982. Laureata in Traduzione, è autrice self di quattro romanzi.
Uno di questi, “Il lavoro perfetto”, è stato finalista al premio Rai “La Giara” nel 2015 e al Premio Fulgineamente nel 2017. Lavora come freelance nel mondo del marketing e racconta quasi quotidianamente le sue avventure da lettrice e scrittrice nella pagina Facebook @lapaginadiarianna.


Oggi vi parlo di "Vorresti essere me?" di Arianna Ciancaleoni, che mi ha fornito il file per la lettura.

Elettra è l'antiprotagonista per eccellenza, scontrosa, solitaria ma estremamente brava e professionale nel suo lavoro che sembra l'unica cosa a interessarle.
Irriverente e acida nei rapporti coi colleghi e col suo datore di lavoro sembra voler tenere tutti lontano e a distanza di sicurezza. Nessuno la conosce e lei stessa protegge la propria privacy in modo morboso per via dei segreti che custodisce.


"lanciai un urlo disperato, che mi lacerò quasi i polmoni dalla sua intensità. Nessuno poteva sentirmi ma, in realtà, nessuno mi aveva mai ascoltata. Quindi non c’era alcuna differenza."

Luca è un trentenne che approda in azienda come una boccata di aria fresca, carino e pronto a socializzare si deve scontrare con una collega che ha il carattere di un porcospino. Con una relazione sentimentale naufragata e un passato ingombrante, si trova ad affrontare una crisi che gli impone di rimettersi in sesto e rivoluzionare la propria vita per il suo bene.

Il clima in azienda non è dei migliori, tra colleghi che si impicciano e altri che sembrano fantasmi, tutti si trovano a far parte di un gruppo che fatica a creare veri rapporti umani. A complicare tutto il carattere turbolento di Elettra che sembra ripercuotersi sullo stato emotivo di tutti.

"Quello era il modo in cui trattavo loro ogni singolo giorno, per cui non avevo diritto di offendermi. Ero sincera, punto. Sempre."

Tra Elettra e Luca volano scintille ma sono dovute alla tensione. Luca non riesce a comprendere la collega e lei fa di tutto per rendergli questo compito il più complicato possibile, anche se uno spiraglio sembra aprirsi quando meno se lo aspettano.


A pendere su tutti una scadenza che segnerà la fine di un periodo difficile ma le incognite sono molteplici, i segreti innumerevoli e la gentilezza può far miracoli.
Non vi svelo altro perché non sarebbe giusto.

Considerazioni

Ci troviamo di fronte a un mainstream: un romanzo che integra al suo interno degli elementi che sono difficilmente catalogabili in un unico genere.
Vorresti essere me? è una storia contemporanea dove ci si ritrova a condividere le vicende vissute dai protagonisti, trovare analogie nelle scelte che fanno e a volte schierarsi, da una parte o dall'altra, con la convinzione che in quella determinata circostanza ci si sarebbe comportati in modo analogo.

"Per me ormai era evidente che si trattasse della sua storia, ma era difficile immaginare la protagonista così arrendevole e, a tratti, dannatamente imbecille."

Una lettura che coinvolge ma che si svolge a ritmo lento, non ci sono grandi colpi di scena che danno palpitazioni ma i personaggi riescono ad attrarre l'attenzione e a stimolare la voglia di conoscerli pian piano, proprio come avviene nella vita reale dove ognuno si svela lentamente e mai fino in fondo. Forte l'aspettativa che Arianna crea con i segreti che vengono svelati poco per volta.
I pov alternati e in prima persona permettono di avere un'immedesimazione con Elettra e Luca, che coinvolgono ulteriormente rivolgendosi al lettore e facendolo diventare parte integrante della storia. Infatti pongono domande o fanno battute e più di una volta mi sono ritrovata a sentirmi come una confidente invece di una spettatrice. Sensazione resa accentuata dal fatto che il lettore è l'unico ad avere una visione totale degli avvenimenti.

"...Avevo il terrore della stabilità: non volevo appassionarmi a qualcosa che potesse durare oltre un mese."

L'autrice integra nel testo dei fatti di vita quotidiana e anche delle scelte morali, ebbene sono un punto di riflessione e danno atto a un senso di appartenenza.
Nulla è lasciato al caso e fino alla fine non si ha la certezza di nulla, ricchi i dialoghi e l'introspezione. La crescita dei personaggi è graduale e psicologicamente hanno un forte impatto.
Un finale da Oscar! Che sono sicura sorprenderà tutti coloro che decideranno di leggere questo libro.
I miei complimenti all'autrice vanno anche per l'attenzione nella revisione, un testo curato sotto ogni punto. Una storia che consiglio di leggere a chi, come me, cerca letture interessanti capaci di stimolare ed emozionare.


"Non ti racconterò cosa successe subito dopo. Questa è la mia storia e, ormai te ne sarai accorto, nella vita ognuno racconta sempre la propria versione dei fatti."

Buona lettura!
Monica S.

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