RECENSIONE "B&W Souls" di Emma Lee Bennet

Titolo: B&W Souls
Autore: Emma Lee Bennet
Editore: La Zattera
Genere: Erotic Romance
Formato: ebook e cartaceo
Prezzo: 1,99 €
Data Pubblicazione: 21 Novembre 2018





Alexander Archer, proprietario della AA Enterprises Corp., è un potente uomo d’affari dal carattere spigoloso, segnato da un passato difficile. Laila, figlia del famoso pittore Samuel Lee Cole, ex uomo d’affari e proprietario della Cole Company Inc, compagnia sull’orlo del fallimento, è tormentata dai traumi di un rapporto infelice. Si incontreranno per lavoro, ma la loro affinità spirituale e l’immediata attrazione fisica dipingeranno scenari sconvolgenti ricchi di colpi di scena. Fa da sfondo una New York contemporanea che vede anche gli altri protagonisti muoversi nella metropoli che non dorme mai.

Benvenuti su Opinioni Librose, oggi vi parleremo dell'ultimo romanzo dell' autrice Emma Lee Bennet, "B&W Souls" edito La Zattera Edizioni.

Ci troviamo nella Big Apple, New York, Laila è una giovane donna venticinquenne, figlia di Samuel Lee Cole uomo d'affari e pittore.
Laila, aiuta suo padre ormai malato a gestire i suoi affari e allo stesso tempo a tener nascosta la sua malattia.
Samuel è affetto dal morbo di Dupuytren, e non può più dipingere, sua figlia lo fa per lui.
Questo la porta a dover incontrare i famigerato Alexander Archer, uomo d'affari a capo della AA Enterprises Corp.
Questo incontro si rivelerà sconvolgente per entrambi, in loro si risvegliano emozioni sensazioni ma anche brutti ricordi.
"L'anima nera" e "l'anima bianca" si mescolano, creando un "cocktail" di emozioni esplosivo.

Alexander e Laila, sono perseguitati da un passato burrascoso, lui vittima di abusi familiari, lei di una relazione malsana.
Alexander, ha un rapporto difficile con le donne, nessuna relazione, nessun legame, nessun sentimento, odia le donne e durante i rapporti sessuali, utilizza dei metodi punitivi, le usa le picchia ma non ne trae piacere, ma solo soddisfazione e appagamento mentale derivante dalla punizione.
Un'anima nera, un carattere difficile che va a scontrarsi con la dolcezza e l'ingenuità di un'anima bianca come Laila.

Il fatto di trovarmi ora a pensare a lei significa che qualcosa sta succedendo. E non voglio accada niente. Niente che interferisca sulla mia filosofia di vita: ottieni ciò che vuoi con il potere, perché nessuno è disposto a darti qualcosa senza chiedere niente in cambio, nessuno dà niente per niente. E soprattutto i sentimenti non sono gratis. Questa è la mia visione, ciò per cui i media mi definiscono “un’anima nera”. 

Laila, uscita da una relazione violenta, teme le relazioni, cercando anche nella routine quotidiana di tenere il più lontano possibile gli uomini.
Lo fa con l'abbigliamento, i gesti, gli atteggiamenti di difesa, ha forgiato la sua corazza, dietro la quale c'è una donna fragile e insicura.
L'unico problema di Laila non è solo un fidanzato violento, la responsabilità di portar avanti gli affari di famiglia per lei sono un peso non indifferente, inoltre mi è parso di scorgere anche un rapporto difficile con sua madre.

La guardo di nuovo e sono colto da una constatazione: abbiamo entrambi un passato difficile, anche se del suo non conosco i dettagli. La differenza fra noi è che lei ha saputo mettere tutto alle spalle, va avanti con un’innata positività, sorride spesso e per nulla al mondo se la prenderebbe con il suo prossimo per trovare sfogo al suo dolore interiore; io invece non riesco a superare la merda che mi ha cambiato la vita, non so sorridere perché non ho niente e nessuno per cui farlo, e maltratto le femmine per vendicarmi di ciò che ho subìto.

Laila in tutti i modi tenta di respingere un Alexander piuttosto invadente e troppo sicuro di sé, qualcosa cambia nel loro rapporto inizialmente solo professionale, nascono e si insinuano domande, dubbi, la vita di entrambe viene sconvolta, e accettare ciò che accade, per entrambe sembra essere proprio difficile.

«La verità non rende liberi! La verità fa schifo! E io ora sono imprigionata in una schifosissima verità!»


B&W Souls è un romanzo che tratta argomenti abbastanza forti, non è il primo lavoro che leggo e recensisco di questa autrice, e la sua capacità di rendere piacevole e "leggera" una storia con problematiche come la violenza e gli abusi si è rivelata fondamentale anche in questo romanzo.
Questa capacità non appesantisce la storia ma allo stesso tempo trasmette emozioni forti e aspettativa,  ben riposta.
Il linguaggio semplice la lettura è scorrevole, un buon ritmo e l'editing è buono.
I personaggi sono ben caratterizzati, è riuscita bene a creare una sorta di empatia tra loro e il lettore.
Nonostante il finale mi abbia lasciata un po' perplessa, consiglio la lettura a chi ama le storie forti, con la speranza di un seguito che ci emozioni tanto quanto questo.
Buona Lettura

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