RELEASE BLITZ - "Vali ogni rischio" di Giovanna Roma



TITOLO: Vali ogni rischio
AUTRICE: Giovanna Roma
GENERE: War romance
SERIE: Volume unico
FORMATO: Digitale e cartaceo
DATA DI PUBBLICAZIONE: 24 ottobre 2018
PREZZO digitale: € 2,99
PREZZO cartaceo: € 13,75








La notte in cui il Comandante dell’esercito è entrato in teatro, io ero su quel palco. 
La più giovane tra le ballerine classiche, la più testarda tra le ragazze che lui avesse mai incontrato. La famiglia per la quale versava sangue era la finanziatrice della Compagnia, la stessa che decideva il nostro futuro. Ho fatto di tutto per coronare il mio sogno, spingendomi persino a stringere un accordo con quel vizioso di Stefàn Nazir.
Sono stata ingenua, lo ammetto. Avrei dovuto prestare più attenzione alla sua arroganza e meno all'oceano degli occhi. Ben presto il suo nome ha provocato un nodo allo stomaco e i colibrì nel petto. Ora è impossibile prevedere le conseguenze.
Mi aveva avvertita di non conoscere sconfitta e io gli ho giurato battaglia. Nascondo più di quanto crede, e non mi fermerò finché non avrò raggiunto lo scopo.
Un accordo violato.
Una prigionia cospirata.
Una guerra imminente.
Quale sarà la sua prossima mossa?


✧ BOOKTRAILER ✧ 





«Una vita per una vita, Julija. Tu hai salvato la mia e io la tua. Senza quella non balleresti neanche nell'ultima fila.»
Allibita, boccheggio, lotto per mandare giù il magone in gola. «Sei matto. Tu non mi hai salvata. Ti sei ricoperto di gloria e adesso sei qui a fare la bella vita.» Il rancore distorce la mia voce.

«Non ti è servito il mio aiuto, eh?» provoca maligno. «Ne sei certa, principessa?» Incombe su di me, studiandomi con espressione arrogante, prima di sbirciare intorno. «Vivi proprio in un bel posto, lo sai? Caldo… sicuro…» Serro la mascella, pronta al suo prossimo attacco. «Si vede che ti sei impegnata per meritarlo. Sei fuggita alla fame, a una morte precoce. Non darlo per scontato, né il mio altruismo. Immola il tuo cuore al teatro, se preferisci, però ricorda che il tuo culo dipende dalla mia arma, quindi mi merito un altro pezzetto di te.» 

 VALI OGNI RISCHIO © Giovanna Roma



Cari lettori, vi parlo del nuovo libro di Giovanna Roma, Vali ogni rischio, un war romance.
La protagonista femminile è Julija, una ballerina instancabile che non si risparmia per gli allenamenti e per diventare étoile. Balla da tutta la vita, il ballo è la sua vita.
Mentre lei si esibisce un uomo combatte una guerra sanguinosa, il comandante Nazir si trova sul campo e lotta per la sua vita e quella dei suoi uomini.
Una sera Stefàn Nazir va a teatro e la vede. Rimane subito folgorato dalla bellezza di Julija. Deve essere sua!

“Resto immobile, a corto di fiato, sbattendo appena le palpebre e osservando, mentre lei infonde colori alla vita grigia di un soldato.”

Ma Julija non è una ragazza che pensa agli uomini, non si fida, non vuole essere distratta dal suo obiettivo. Tanto meno vuole legarsi a qualcuno come Nazir, un soldato.

“Non ho mai udito un suono più primitivo del suo. Il corpo ha una mente propria e riconosce subito la differenza da qualsiasi sensazione sperimentata in precedenza. È respiro dopo una lunga corsa. È carnale dopo anni di spiritualità. È il primo uomo fuori dal mio mondo.”

Però Julija fa un patto con lui, un patto che Stefàn non manca di violare. Tra loro comincia un tira e molla scandito dalla passione e dalla guerra che li separa e li unisce alternativamente. La guerra toglie, la guerra dà.

“La guerra ti costringe nel suo dedalo più lugubre. Sebbene mi abbia segnato per sempre, e obbligato ad abbracciare la morte, con Julija scopro la vita e non voglio che lei precipiti insieme a me.”


Julija e Stefàn sono due personaggi molto forti, entrambi con un proprio obiettivo, con una propria visione del dovere e della vita. Durante i loro incontri sono poche le parole che si scambiano, per questo è difficile entrare in connessione con loro. Sono ermetici, chiusi nel loro stesso mondo. È quando cominciano a confrontarsi tra loro che si aprono anche con noi lettori e riusciamo a empatizzare di più. I loro punti di vista fanno riferimento a contesti completamente diversi, eppure sono molto simili. Julija conosce la disciplina, la dedizione e la forza che ci vuole per andare avanti nel suo ambiente fatto di tulle e piedi sanguinanti, dove il sorriso più smagliante deve nascondere atroci dolori. Stefàn sa cosa sia il rigore, il dovere, è un calcolatore fatto per la guerra, conosce le sue glorie e suoi orrori. 
Sotto alcuni punti di vista si assomigliano, sotto altri no. Per questo si attraggono e respingono continuamente.

“«Tu partiresti in guerra senza le cartucce?» La domanda lo spiazza. Si gratta la barba sul mento prima di rispondere. «Lo trovo un paragone esagerato.» «La scarpa deve diventare una parte del mio corpo. Come se ci crescessi dentro. Mi assicuro di poter contare su di loro. Se non le preparo nel modo corretto, le conseguenze rischiano di essere fatali: posso cadere; perderle e colpire qualcuno; scivolare e rompermi un osso; slogarmi la caviglia; strapparmi un tendine e dire addio al balletto. Il lavoro che sto svolgendo ora, determinerà quello che vedrai sul palco. Io dipendo da loro, come tu dai proiettili.»”

Nonostante abbia già letto in passato libri dalla trama simile, l’autrice è riuscita a creare un buon intreccio che risulta molto più coinvolgente a partire dalla seconda metà del libro, dove le cose cominciano a cambiare, a farsi molto più complicate e le emozioni più intense.
La narrazione in prima persona, con punti di vista alternati, ci mette davanti ai fatti con gli occhi di Stefàn e Julija. La scrittura risulta fluida seppur con qualche refuso. All’inizio non riuscivo ad apprezzare né i protagonisti, né il loro modo di interagire. Ho pensato che il loro fosse un rapporto nato troppo frettolosamente e solo fisico, quindi non mi ha preso. Poi però qualcosa è cambiato, non so bene cosa ma la narrazione è diventata più intensa, forse plasmata dalle circostanze in cui si vengono a trovare entrambi i personaggi, ma mi è piaciuta molto di più. Tuttavia mi è mancato qualcosa che mi permettesse realmente di entrare a far parte della storia, un maggior approfondimento psicologico, una maggiore attenzione alle conseguenze degli eventi sui personaggi, alcuni rapporti lasciati fine a loro stessi. Comunque un buon cocktail di ingredienti, quali erotismo, difficoltà, amore, odio, disperazione, la rendono sicuramente una storia accattivante.
Nel complesso valuto il libro con 4/5 e ve lo consiglio.

Buona lettura!



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