RECENSIONE "Dieci giorni per vivere" di Noemi Storzillo

Titolo: Dieci giorni per vivere
Autrice: Noemi Storzillo
Editore: Streetlib
Genere: Fantasy romance
Prezzo ebook: 2.99 €
Data pubblicazione: 26/06/2018
Pagine: 304

Bessie ha solo diciannove anni ma le resta ben poco da vivere, solo dieci giorni.
Eppure la ragazza non è malata, anzi gode di ottima salute ma purtroppo il suo destino è già scritto; la clessidra, sul comodino accanto al letto, segna chiaramente quanto tempo le resta prima di morire e il suo incedere incessante le ricorda costantemente che il tempo vola e che niente e nessuno può fermarlo. Bessie trascorre ben diciannove anni della sua vita allontanandosi da tutti e rinchiudendosi in se stessa ma solo quando mancano pochissimi giorni al suo decesso, solo quando si rende realmente conto di quanto prezioso è il tempo che le resta, la ragazza decide che è giunta l'ora di vivere, di vivere per davvero.


Noemi Storzillo nasce a Salerno, in Campania, nel 1996. Studia musica, canto e pianoforte dal 2012 sperando di realizzare il suo sogno e di vivere di musica. Nutre contemporaneamente una grande passione per la lettura e la scrittura. Adora leggere romanzi d’amore, ma soprattutto storie horror e fantasy. Questo è il suo primo romanzo.


Ma ve lo immaginate come sarebbe vivere
conoscendo esattamente la data della nostra morte?
Come vivremmo se conoscessimo l’istante esatto in
cui i nostri occhi si chiuderebbero per sempre?
La nostra prospettiva di vita cambierebbe
drasticamente.
Eppure noi tutti sappiamo che un giorno, vicino o
lontano, dovremo morire, ma non ci preoccupiamo.
E quante volte rimandiamo occasioni e impegni con
la convinzione di svolgerli domani…
E se domani non ci fosse?
Se sapessimo di morire tra una settimana, avremmo
ancora il coraggio di rimandare?

Cari lettori eccomi qua a parlarvi di “Dieci giorni per vivere” il primo libro di Noemi Storzillo.
Che dire? Mi ha mandato in crisi già dall’introduzione. Quante domande ha fatto nascere nella mia mente: quante volte ho rimandato a domani e poi non l’ho più fatto?
La protagonista di questo libro, Bessie, sa che a breve dovrà morire. Le restano solo dieci giorni per godersi la vita e cercare di recuperare, nel limite del possibile, il tempo ormai perso.
Bessie ha compiuto da un giorno diciannove anni e per tutta la vita si è fatta influenzare da Allison, che le ricorda l’insopportabile e malinconico scorrere del tempo.

È tutto così ingiusto e crudele.

Bessie è convinta di aver già sprecato troppo tempo, così mette in atto un piano e scrive un elenco di cose da fare prima di morire. Troverà tre simpatici nuovi amici, tre fratelli, che si “impegneranno” ad aiutarla a realizzare i suoi ultimi desideri.

Credo di non aver mai riso tanto in vita mia e, solo in questo istante, mi chiedo perché non abbia mai fatto nulla di tutto ciò durante questi diciannove anni…
Ora, finalmente, sto vivendo intensamente ogni singolo minuto e, anche se ormai è tardi, ho compreso la bellezza infinita del dono che mi è stato dato: LA VITA.

La mente di Bessie però a volte ricade nello sconforto, pensando a tutto il tempo sprecato e a come sarebbero stati i suoi ultimi giorni se non avesse deciso di “vivere intensamente” e se non si fosse posta degli obiettivi.

Ho preferito rimanere seduta ad osservare questo spettacolo senza mai alzarmi…
perché rimanere fermi senza lottare è la via più semplice.

Ma anche se il destino è già scritto per tutti, Bessie decide di dargli un senso, è pronta a rimediare una vita di sbagli.

“…avete davanti ai vostri occhi la dimostrazione vivente che tutto ciò è possibile, quindi il mio suggerimento è questo, e voglio che tutti voi impariate una lezione importantissima: 
Vivete e Amate Intensamente.”


Considerazioni:

Un libro a tratti struggente e malinconico, che però mi ha dato tanti spunti di riflessione, ed è soprattutto per questo che lo consiglio, perché attraverso l’esperienza di Bessie possiamo rielaborare il nostro vissuto e decidere come gestire al meglio il tempo che ci rimane. Anche se, a differenza della protagonista, non sappiamo quanto tempo ci rimane da vivere, questa storia vuole lasciarci un grande insegnamento: imparare a vivere e ad amare intensamente, godendo di ogni piccolo istante della nostra esistenza. L’autrice si riferisce anche ai momenti più semplici, che possono sembrare banali, ma ai quali non diamo la giusta importanza, come ad esempio quello che sentiamo con la pelle, che ascoltiamo con le orecchie, quello che tocchiamo, la luce e i colori che guardiamo, i sapori che assaggiamo, gli odori che annusiamo, ed è tramite le minuziose e dettagliate descrizioni dell’esperienza della protagonista, che possiamo entrare in empatia col personaggio e vivere con lei, e rivivere nel nostro vissuto, godendo di un’intensa esperienza sensoriale.
Il linguaggio usato è molto semplice e chiaro, e l’ho trovato adatto alla giovane età dei protagonisti e dell’autrice.
Ho apprezzato molto anche la copertina, perché rappresenta e contestualizza benissimo la storia.
Seppur a tratti fantasy, lo stile è per lo più romantico e, dopo aver già versato qualche lacrimuccia mentre sarete immersi in questa lettura scorrevole, ma allo stesso tempo ipnotizzante, vorrete sapere come andrà a finire, e… che finale! Amore e suspence fino in fondo, con tanti colpi di scena.
Concludendo, consiglio questo libro perché mi ha dato un altro punto di vista da cui guardare la vita. Vi lascio alla lettura, mentre io vado a ripensare alle domande che si sono accese nella mia testa.


Commenti

  1. Madonna che recensione T.T Mi hai commossaaa! Grazie di cuore Stefania... Credo sia la recensione più bella che mi sia stata scritta fino ad ora... Grazie per avermi dato fiducia e per aver creduto nella mia opera... Grazie, grazie, grazie

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