RECENSIONE "Aspettando l'alba" di Marco Conti

Titolo: Aspettando l’alba
Autore: Marco Conti
Editore: Self Publishing
Genere: Narrativa generale
Prezzo e-book: € 0,99
Data di pubblicazione: 2017
Pagine: 264
Serie: autoconclusivo

ORDER


Matteo lavora per una piccola testata giornalistica di Roma, ma ambisce a qualcosa di più. Quando meno se lo aspetta e nel modo più inconsueto che abbia mai potuto immaginare, la sua carriera prende una piega decisamente positiva. 
La sua vita cambia totalmente: i soldi non sono più un problema, ma l'aspetto sociale ne risente molto. Carmen, storica coinquilina con cui ha intrecciato un'amicizia profonda, non lo riconosce più. La sua relazione con Silvia fatica a decollare. 
A frenarlo come sempre, sono le stesse paure e angosce che l'hanno costretto ad andarsene da Bergamo parecchi anni prima: un fatto accaduto negli anni della sua adolescenza, ha condizionato e indirizzato la sua vita in maniera irreversibile. In mezzo a questa crisi interiore, Matteo cerca contro tutto e tutti di mantenere quella posizione che da sempre ambiva, ma che rivela aspetti che non aveva previsto. 
Saranno le stesse persone che tanto hanno creduto in lui, a porlo di fronte a un bivio. 




Marco Conti è nato a Romano di Lombardia (BG) il 05/08/1973. Abita a Treviglio (BG) dove lavora come progettista. La scrittura è una passione che lo accompagna da sempre e che lo ha portato a creare anche un blog marcoscrive.wordpress.com, uno spazio personale su cui scrivere e condividere le sue passioni, le sue idee e dove potete trovare anche tutti i suoi racconti. E’ sposato, ha due figli e ama trascorrere il tempo libero con la famiglia e gli amici. Ama il mare, viaggiare, leggere e ascoltare la musica. Ultimamente sta cercando di migliorare il suo inglese guardando i suoi film preferiti in lingua originale. Naturalmente sta scrivendo una nuova storia perché non può farne a meno. 


Buongiorno lettori/lettrici, il libro di cui vi parlo oggi è Aspettando l’alba, di Marco Conti un romanzo di narrativa generale, che ha come protagonista Matteo, un giovane ragazzo, che come tanti è pieno di ambizioni e ideali.
Matteo si è trasferito a Roma, da un paesino della provincia bergamasca, dopo un evento traumatico che ha segnato l’inizio dell’età adulta.
Condividendo l’appartamento con Carmen, con la quale ha istaurato una bella e profonda amicizia, e lavorando in una piccola redazione della capitale, la vita di Matteo procede abbastanza tranquilla.
Quanto però accaduto in passato però, lo condiziona anche nel presente, non riuscendo a stabilire relazioni importanti, e volendo invece ambiziosamente raggiungere importanti obiettivi nel lavoro.
Sarà però un evento fortuito, a portargli l’occasione della vita, che con sé gli porterà fama e successo, oltre a molti soldi.
Matteo a ogni passo, sarà preso da ansie e paure, ma anche da domande che arrivano dritte dalla sua coscienza, alle quali ogni volta troverà una giustificazione che lo farà andare avanti.

“Anche questa volta feci il mio dovere e mi sforzai di non sentirmi in colpa, ma di andare avanti dritto per la mia strada”

Ma sono davvero i soldi, la fama e il successo a renderci felici? Fino a che punto scendere a compromessi per ottenere ciò che si desidera?
Questa e molte altre domande affliggono il nostro protagonista, mentre dalla sua vita Carmen si allontana, e Silvia la sua segretaria con la quale ha iniziato da poco una relazione, che però non
riesce a progredire in qualcosa di più serio.
Fino quando la vita, mettendoci di nuovo lo zampino, non lo porta a riconsiderare la sua vita e a prendere in mano le redini, facendolo decidere quale direzione prendere.

“Per la prima volta avevo tutto perfettamente chiaro e sapevo cosa volevo veramente dalla vita.Vivevo una situazione assurda, intrappolato in un destino che non mi apparteneva e che non mi dava nessuna via di fuga.”

Considerazioni

Leggendo questo libro è impossibile non riconoscersi nel protagonista Matteo. Le sue indecisioni, i suoi dilemmi, sono quelli in cui spesso la vita ci pone davanti. Non è sempre facile scegliere la cosa giusta da fare, dire le cose come stanno senza ricorrere al politicaly correct. Ancora più difficile capire fino a che punto è giusto venire a patti con la propria coscienza, pur di ottenere o mantenere qualcosa.
La narrazione all’inizio è un po’ lenta e si fa un po’ fatica a essere coinvolti dalle vicende di Matteo, e in alcuni casi mi è mancato un coinvolgimento maggiore dei personaggi secondari, Carmen e Silvia,
mentre nel finale la narrazione risulta più coinvolgente e mi ha riportato all’ adolescenza, alle compagnie di amici che si incontrano nella piazzetta del paese, dove si sognava un futuro meraviglioso.
Non mi resta che augurarvi buona lettura.


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