RECENSIONE "Collezione Privata" di Eveline Durand


Titolo: Collezione Privata
Autrice: Eveline Durand
Editore: Delrai Edizioni
Genere: Steampunk
Prezzo cartaceo: 16,50 €
Prezzo ebook: 3,99 €
Data pubblicazione: 04 giugno 2018
Pagine: 498
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“Non avevo mai sentito niente del genere: sotto quel telo si nascondeva sicuramente un oggetto senza prezzo. Il velluto scivolò via senza far rumore, rivelando il colore insolito delle cromature e il rudimentale serbatoio delle proteine. Ogni dettaglio, dai dadi della cornice alla chiusura stagna, dichiarava a gran voce l’appartenenza alla sua era, eppure il tutto dava un senso di solidità e avanguardia. La cosa mi fece scorrere un brivido reverenziale lungo la schiena. Romery al contrario sobbalzò, lasciando a metà un'esclamazione che sapeva di sdegno. Emergendo dalla mia osservazione serrata, avvertii l'onda di meraviglia proveniente dal piccolo pubblico, cercando con lo sguardo cosa avesse suscitato un simile interesse. Dentro quell’armonioso capolavoro c'era una donna.” 


Julian West Johanson è un medico dall’ego spropositato e uno scienziato eccezionale: nel giardino della sua enorme tenuta ama collezionare creature particolari. Non animali normali, ma esseri prima congelati in celle dalla tecnologia all’avanguardia, nei tempi difficili in cui l’imperatrice Cristine De Mustang non permette agli abitanti di muoversi nei cieli e in modi rapidi via terra. Amante delle aste clandestine, Julian rimane stupito alla vista di una cella criogenica di insolita fattura, che appartiene a un periodo passato, e ancora di più dal suo contenuto: una donna, dall’identità ignota. Sconvolto dalla dubbia moralità della vendita, il suo migliore amico Romery non perde tempo e inizia a fare offerte per un “oggetto” tanto raro, aggiudicandosi la ragazza addormentata con i soldi della famiglia Johanson. A questo punto non gli rimane altra scelta che portare la sconosciuta con loro. 

Eveline non ama molto parlare di sé. Come autrice, tanta riservatezza è da lei stessa giustificata con l'esigenza di lasciarsi andare alla scrittura, ma in realtà la sua è solo timidezza. Grande sognatrice a occhi aperti, ha sempre con sé un quaderno per prendere appunti, veste sempre di nero e le piace andare al cinema da sola. La sua libreria occupa l'intero soggiorno. Scrivere romanzi rosa è il suo modo per esprimere al meglio una sua teoria: l'amore romantico è molto più divertente se condito con una buona dose di torbida passione.


Cari lettori, parliamo di Collezione Privata, scritto da Eveline Durand e pubblicato dalla Delrai edizioni. La cover e la trama mi hanno subito affascinata: un mondo nuovo, distopico, dove il passato si fonde con il futuro e nuove tecniche scientifiche trovano la loro massima applicazione. Un esperto in questo campo è Julian, che, erede delle fortune della famiglia, spende i suoi soldi per collezionare creature ibernate in celle criogeniche provenienti da chissà quale passato ed esperimento. Julian è un uomo molto cinico, incapace di esprimere e, forse, provare sentimenti puri. Per lui nulla è interessante, se non qualsiasi cosa possa entrare a far parte della sua collezione privata. Durante un’asta clandestina una cella attira la sua attenzione: è diversa da tutte le altre e il suo contenuto lo lascia senza parole. All’interno c’è una donna, una bellissima donna. Grazie all’intervento del suo amico Romery, Julian alla fine compra la cella e il suo inestimabile contenuto. Chi è? Da dove viene? Come mai è congelata?


“Era consenziente nel momento in cui la sua giovane vita aveva sfidato il tempo? Sapeva a cosa andava incontro o era stata attirata in quella cella con l'inganno?”

Tutte domande che non avranno risposta, perché lui ha deciso di non risvegliare la donna. 


“La sua stessa esistenza rappresentava una meraviglia, un'opera d'arte vivente racchiusa nell'immortalità di un momento. Sarebbe rimasta così per sempre e io non avrei mai risolto l’enigma. Non avrei mai visto il colore dei suoi occhi.”

Ma accade qualcosa e la bella e misteriosa donna torna alla vita. Senza memoria, senza passato e senza prospettive, la bella Stila, questo si crede sia il suo nome, cercherà di trovare il suo posto nel mondo. Nessuno dei due ha fatto i conti con i sentimenti che, senza che lo vogliano, cominciano a mettere radici.

“Dovevo allontanare il mio pensiero da lui. Lui che non si era nemmeno voltato per darmi un ultimo sguardo. Lui che un attimo prima era un maschio dolce e irresistibile e l'attimo dopo un gelido tiranno.”



Tra menzogne, intrighi, contrastanti e forti emozioni si sviluppa una storia molto interessante. In questo libro c’è veramente molto di cui parlare. Per cominciare il mondo creato dall’autrice suscita grande interesse, vorrei poter vedere con i miei occhi la collezione privata e tutti i marchingegni che ne permettono la sopravvivenza. Sono molto affascinata da questo aspetto.

I personaggi principali sono tutti ben caratterizzati e anche quelli secondari hanno un proprio ruolo e nessuno di loro è un complemento d’arredo. Tutti, e dico veramente tutti; hanno una parte, una storyline che si intreccia con quella principale. La particolarità è che ognuno di loro intraprende un percorso che li porterà a cambiare, in particolar modo Julian subirà una profonda trasformazione. Da cinico maschilista sciupafemmine diventerà un uomo capace di accettare le emozioni.

Tutto il romanzo è misterioso e affascinante, non mancano colpi di scena, in particolare uno che dà una svolta a tutto e conferisce un bel tocco noir. Da lì in poi cominciano i veri cambiamenti. L’unica pecca che mi sento di menzionare è che ho trovato dei momenti poco coinvolgenti tra la prima parte introduttiva e il colpo di scena principale. Inoltre avrei preferito un maggior approfondimento su questo mondo che l’autrice ha creato. L’aspetto scientifico è davvero interessante e sarebbe bello saperne di più. Dal finale immagino ci sarà un seguito, dove spero di conoscere più cose possibili. Intanto vi consiglio di leggerlo per provare qualcosa di nuovo e interessante.

Buona lettura!


Commenti

  1. Sono affascinata dal mondo creato da Eveline Durant in questo libro e non vedo l'ora di poterlo leggere

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