RECENSIONE IN ANTEPRIMA – “Una moglie francese” di Robin Wells

Titolo: Una moglie francese
Autrice: Robin Wells
Editore: Newton Compton Editore
Genere: Narrativa
Prezzo cartaceo: 9,90 €
Prezzo ebook: 4,99 €
Data pubblicazione: 11 Gennaio 2018
Pagine: 544

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Il passato non si può cancellare.
Una storia di passione e perdono nella Parigi della seconda guerra mondiale

Cos’è successo tanti anni fa a Parigi? Cos’ha sconvolto la vita della giovane Kat? È passato tanto tempo da allora, ma Kat non ha mai smesso di cercare una risposta… Nella casa di riposo in cui vive, in Louisiana, Amélie O’Connor ha l’abitudine di lasciare la porta della propria stanza aperta, in attesa di amici. Ma la visita che un giorno riceve è assolutamente inaspettata: la donna che si presenta è infatti Kat Thompson, l’ex fidanzata del suo defunto marito, Jack. Kat e Jack progettavano di sposarsi dopo il ritorno di lui dalla Francia, alla fine della seconda guerra mondiale. Ma i loro piani furono stravolti a causa di una giovane donna francese che, a detta di Kat, “strappò” al bell’ufficiale americano un sì proprio a Parigi. Quella donna era Amélie... Sarà un ritorno al passato, quello che le due donne dovranno affrontare, un ritorno alla giovinezza, ai rispettivi amori, ma anche ai giorni bui dell’occupazione nazista. Un dolore cui Amélie non può sottrarsi, perché Kat non è disposta ad andarsene senza conoscere la storia che ha cambiato per sempre la sua vita.


Robin Wells ha lavorato nel settore della comunicazione per anni, ma ha sempre sognato di scrivere romanzi. Adesso lo fa a tempo pieno, raccontando storie ispirate al personaggio di sua nonna e ai suoi genitori, entrambi librai. Ha vinto numerosi premi tra cui l'RWA Golden Heart e due National Readers’ Choice Awards. Una moglie francese è il suo primo libro pubblicato in Italia.


Cari lettori, ho il piacere di poter recensire per voi in anteprima questa nuova uscita della Newton Compton Editore, Una moglie francese, scritto da Robin Wells. Si tratta di un romanzo ambientato durante la seconda Guerra Mondiale a  Parigi. 
Le vite di due donne si intrecciano: Kat è stata lasciata da Jack a causa di Amélie, una donna francese che lo ha ingannato e irretito, a detta di Kat. Passati tantissimi anni ancora Kat non riesce a capire cosa sia successo in quel periodo, durante la guerra, come ha potuto Jack rompere la promessa di matrimonio, umiliarla e tornare a casa già sposato, quando lei sarebbe dovuta diventare sua moglie? Kat si presenta da Amélie, decisa ad avere le risposte che forse, le daranno la pace. Ma sarà davvero così? La verità può essere molto più dolorosa della menzogna.

“Lei annuisce, un unico cenno, grave. «Non ho ancora capito come abbia fatto a sbagliarmi così tanto su Jack. Ci conoscevamo fin da piccoli e… pensavo che fosse un uomo rispettabile». Guardo la fede che porto al dito. Sul lato del palmo è consumata, e ormai è così sottile che sta insieme a malapena. «Lo era». «Con me, è venuto meno alla parola data». «Non è stata colpa sua».”

“La verità. Mon Dieu, che concetto disgustoso! Il mio cuore rimbalza contro le costole, con la violenza di un pugno. «Che ti ha detto Jack?», domando, cercando di prendere tempo. «Pochissimo. Che l’avevi ingannato, o qualcosa del genere, ma ovviamente non gli ho creduto». «Avresti dovuto, invece», rispondo.”

Grazie all’incontro tra le due donne, ripercorriamo la loro vita, soprattutto quella di Amélie. È lei stessa a raccontarci tutto quello che le è successo, tutto quello che ha perso, che la guerra le ha portato via e cosa è arrivata a fare per sopravvivere e salvare le persone a cui teneva di più. 

“«La verità non ti darà la pace che cerchi», la avverto, per la seconda volta. Anzi, l’ultima cosa che le darà è la pace, probabilmente. Come farà a perdonarmi, quando saprà di cosa sono stata capace? E come potrò, io, perdonare me stessa? Avevo sperato di morire senza essere costretta a scavare nel cimitero del mio passato, a riportare in superficie quegli scheletri fatti di vergogna e di dolore – il dolore e la vergogna che mi avevano tormentato, e che, ancora peggio, senza volere avevo inflitto ad altri.”

Contemporaneamente diamo uno sguardo alla vita di Kat, giovane ragazza americana, che conduce un’esistenza completamente diversa da quella della sua rivale Amélie. Tramite i loro racconti conosciamo le loro profonde diversità caratteriali, di pensiero e di comportamento. Veniamo a conoscenza di come la guerra abbia toccato differentemente i paesi che l’hanno vissuta, e come abbia irrimediabilmente cambiato la prospettiva con cui guardare il mondo. 

“Era come se esistessero due Parigi: quella grigia, miserabile e oppressa della gente comune, e l’altra, quella bellissima e scintillante, ricolma di allegria, di musica e di cibo delizioso, la Parigi che abitavano, quasi esclusivamente, gli ufficiali tedeschi e i loro collaboratori. Per un crudele scherzo del destino, gli abitanti della prima città erano costretti a vedere di frequente i secondi.”

Impariamo che non tutto è bianco o nero, che per sopravvivere bisogna scendere a compromessi e che talvolta la menzogna è l’unica via d’uscita. 
Cosa sarà successo a Parigi? 
Perché un uomo onesto e retto come Jack ha rotto una promessa così importante?


Questo libro ci porta in un passato che non possiamo dimenticare, anche chi non l’ha vissuto, come me, non può rimanere indifferente leggendo questi racconti, perché e vero che sono libri, storie romanzate e inventate, ma il contesto è reale. Gli autori che decidono di ambientare la loro storia in un periodo ben preciso si documentano, come in questo caso, e cercano di ricostruire tramite fonti e testimonianze, come poteva essere la vita in quelle circostanze. Dalla lettura si riscontra la ricerca fatta dall’autrice, confermata poi dalle note in fondo al libro, che vi consiglio sempre di leggere. È molto interessante il confronto tra queste due donne così diverse, che insieme creano momenti sia drammatici che ironici. La protagonista con maggior rilievo è sicuramente Amélie, che ci narra tutta la sua storia in prima persona dal suo punto di vista. Il suo racconto è talvolta sospeso per dare spazio al punto di vista di Kat. Attraverso gli occhi di entrambe ci viene presentato Jack, un giovane medico americano bello, buono, generoso e onesto. I capitoli dei pov delle due donne si alternano per raccontarci a tutto tondo una storia misteriosa, dura, crudele ma dove alla fine è l’amore, in tutte le sue forme, che sprona ad andare avanti. 
Questo libro mi ha sorpreso. Dalla trama non sapevo bene cosa aspettarmi, ero curiosa perché il periodo storico mi interessa molto e amo in generale gli storici, ma cosa avrei trovato? La solita storia d’amore? No, assolutamente no. Ho trovato la storia di una donna forte, decisa, e piena di risorse. Tutti i personaggi sono messi a nudo, nel bene e nel male e non sempre li apprezzerete. Ognuno di loro subisce le conseguenze dell’inganno e impara cosa vuol dire perdonare, e che, anche in situazioni che sembrano perse e disperate, c’è sempre un motivo per lottare. 

“«Quando non riusciamo a vedere nessuna luce, dobbiamo andare avanti nella direzione che sembra meno oscura. Dobbiamo avere fede, pensando che saremo guidati e faremo la cosa giusta»”

Leggendo ho provato una vasta gamma di emozioni, che spero possiate provare anche voi. C’è davvero molto tra queste pagine, ma non posso entrare nei particolari. Leggetelo e capirete.
Le uniche note stonate, purtroppo, sono dei piccoli problemi di editing che ho riscontrato durante la lettura, ma non mi sento di penalizzare il libro per questo,  perché sono esigui e perché, per me, comunque la storia vale 5 libri. Lo consiglio a tutti, soprattutto agli amanti del genere.

Buona lettura!






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