RECENSIONE "Non posso dimenticarti" di Sarah Bernardinello

TITOLO: Non posso dimenticarti
AMBIENTAZIONE: New York
AUTORE: Sarah Bernardinello
EDITORE Quixote Edizioni
GENERE: QLGBT- Contemporaneo
COVER ARTIST: Angelice Mary
FORMATO: E-book e cartaceo
PAGINE: 230
PREZZO: 3,59 €
DATA DI USCITA: 23 Ottobre 2017
PERSONAGGI: Ashley Miller e Christian Pike
SERIE: Autoconclusivo



Ashley Miller è un informatico di giorno e uno dei baristi di un locale gay di notte.

Una tragedia famigliare lo ha costretto ad abbandonare l'Università per mantenersi e pagare i debiti, e le vicissitudini lo hanno reso cinico e duro, ma non è sempre stato così. Brillante studente di matematica, ma nerd timido, quattro anni prima Ash ha incontrato un ragazzo capace di fargli battere il cuore come mai gli è capitato.

Purtroppo per lui, silenzi e omissioni non sono l'ideale per costruire un rapporto.

Christian Pike è un avvocato che lavora in un prestigioso studio legale di Manhattan. L'invito di un collega ad andare in un locale dove non era mai stato, si trasforma in una scoperta emozionante: il ragazzo che quattro anni prima ha crudelmente respinto a causa del suo non essere dichiarato è uno dei baristi del locale. Un ragazzo che, malgrado il tempo trascorso, non ha mai dimenticato.

Chris fa di tutto affinché Ash lo perdoni per la cattiveria e le parole crudeli di cui l'ha fatto oggetto, senza però molto successo. 

Sarà l'intervento di un collega di Chris a far sì che Ash cominci a cambiare opinione su quel ragazzo che non è riuscito a dimenticare, facendo i conti con i ricordi e le proprie paure.


A proposito di Sarah
Sono nata in Svizzera nel 1971, e vivo in Veneto, nel Basso Polesine e nel Delta del Po, a una decina di chilometri dal mare.
Laureata in Infermieristica, lavoro nel reparto di Oncoematologia dell'Ospedale di Rovigo. Membro di EWWA, European Writing Women Association, dal 2015.
Ho iniziato a scrivere un sacco di tempo fa, all'inizio delle fanfiction, quando nemmeno sapevo cosa fossero, poi ho lasciato fare all'immaginazione. Ho smesso con l'università e poi il lavoro, ma ho ripreso a pieno ritmo nel 2012.
Da allora, ho all'attivo diverse pubblicazioni, sia Self che con CE.
I miei studenti hanno preso atto della cosa e, oltre a imparare a essere infermieri, leggono le mie storie.
Passo dal fantasy al contemporaneo, dall'M/M all'F/M, ma quello che mi preme è poter donare una bella storia, dove i sentimenti e l'amore, quello vero, possano essere i veri protagonisti

Chris e Ash si conoscono ai tempi dell'università, quando Ash è un ragazzo timido e riservato e cerca di racimolare qualche soldo grazie alle ripetizioni che sostiene. Ash è un nerd a tutti gli effetti, con una spiccata intelligenza e voglia di riscatto. Ma una tragedia famigliare stronca la sua carriera universitaria, portandolo ad abbandonare gli studi e a cercare lavoro come barman in un locale "gay".

È proprio qui che Chris ritrova il ragazzo a cui ha spezzato il cuore 4 anni prima, quando non ha avuto il coraggio di dar voce ai suoi sentimenti e dichiararsi davanti ai suoi amici e alla sua famiglia. Quella ferita è tuttora impressa nel cuore di Ash, che per la prima volta aveva deciso di lasciarsi andare fidandosi di Chris e iniziando una storia con lui...
Quel dolore e l'umiliazione subita condizionerà tutta la vita di Ash, portandolo a rinchiudersi in se stesso e a non fidarsi più di nessuno, eccezione fatta per la sua migliore amica Clarice e per il ragazzi con cui lavora.


Rivedere Chris sarà come uno squarcio nel cielo, mille sentimenti contrastanti lotteranno dentro di lui. Il suo cuore non ha sicuramente dimenticato l'unico ragazzo che abbia mai amato, ma la rabbia e il rancore sono ancora incisi nel suo profondo e sarà difficile permettere a Chris un suo ravvicinamento. Il pov alternato ci permette di conoscere le dinamiche e i sentimenti di entrambi. Scopriremo che Chris non è quel ragazzo doppiogiochista e ingannevole che abbiamo conosciuto, ma che invece era sincero e provava realmente dei sentimenti sinceri per Ash. Ma il timore di essere scoperto e non accettato dai suoi amici e dalla famiglia hanno fatto sì che reagisse di istinto, ferendo Ash in modo totalmente indelebile. La voglia di spiegarsi, giustificarsi e farsi perdonare saranno il suo primo obiettivo, ma la corazza che Ash si è costruito sarà infiltrabile e in un primo momento lo porterà a cedere e a decidere di lasciare il ragazzo libero e di non importunarlo più con la sua "scomoda" presenza.

"Aveva saputo troppe cose quel pomeriggio. Non poteva giustificare il suo comportamento, ma scusarlo? Quello poteva arrivare a farlo. Adesso era preoccupato per altro, e aveva a che fare con l'emozione che gli stringeva lo stomaco. Perché se c'era una cosa che non aveva dimenticato, che non se n'era mai andata, era la certezza di provare qualcosa di profondo per Chris, nonostante gli anni trascorsi. Nonostante tutto."

La presenza costante di Chris al locale, sarà un modo per Ash di studiarlo, il suo cuore non ha di certo dimenticato le emozioni che prova standogli solo vicino e poco a poco, un passo per volta, si riavvicinerà a lui. La fiducia purtroppo sarà ancora compromessa, Ash non riesce più a fidarsi, ancor meno di quel ragazzo che tanto lo ha fatto soffrire. Ragione e sentimento saranno in costante contrasto. Riuscirà Chris a farsi perdonare e a permettere che Ash torni a fidarsi di lui?
Sarà qualcosa che potrete scoprire solo leggendolo, non voglio anticiparvi nulla, posso dirvi solamente che fino alla fine non sono stata certa del finale. Tifando prima per uno, poi per l'altro.

È un libro che parla di seconde possibilità, di sentimenti sinceri e di fiducia.
La scrittura è scorrevole e si legge con facilità in poco tempo. Consiglio questa lettura agli amanti del genere. Dove i sentimenti ne fanno da padrone: romanticismo, emozioni e pathos, renderanno questa lettura coinvolgente e appassionante.

Buona lettura!




Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

REVIEW TOUR - RECENSIONE "Jaded" di Robin C.

RECENSIONE "Deviant" di Ellie B. Luin

RECENSIONE - Il narratore di storie, di Rita Nardi