RECENSIONE IN ANTEPRIMA - "Il desiderio nascosto di te" di Sara Purpura

Titolo: Il desiderio nascosto di te
Autore: Sara Purpura
Editore: Butterfly Edizioni
Pagine: 246
Collana: Love self
Genere: contemporary romance
Data pubblicazione: ebook 24 ottobre 2017
Cartaceo 9 novembre 2017
Prezzo 2,99 € / 14,00 €
[In offerta a 0,99 solo i primi giorni]
Protagonisti: Sofia Abbate
Pagine: 246
Serie: Autoconclusivo
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Quattro anni di silenzio, lontana dalla sua famiglia e dalla sua terra, per celare una verità scomoda. Umiliata nel profondo, Sofia fa ritorno nella sua Sicilia, marchiata per sempre da una vergogna che l'ha resa fragile, spaventata e insicura. Finalmente decisa a riprendersi la sua vita, è pronta a ricominciare da dove la sua tranquilla quotidianità si è interrotta. Nella sua città natale rivede gli amici che un tempo l'hanno abbandonata e Marco, l'amore segreto della sua adolescenza e il suo rimpianto più grande. Per Sofia è difficile lasciarsi andare, chiusa nel suo dolore, è convinta di non avere nulla da offrirgli. Insieme affronteranno ogni ricordo amaro, spazzando via le paure che la incatenano al passato. Ma il destino rischierà di allontanarla di nuovo dall'unico uomo che abbia mai amato e i due dovranno lottare con tutte le loro forze per poter stare insieme.


Sara Purpura nasce a Palermo nel 1981. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, ma il destino la mette di fronte a una scelta ed è costretta a riporre le idee nel cassetto per un po'.
In questo frattempo non smette mai di scrivere, perché questo è il modo in cui si sente libera. Quando decide di farsi conoscere tramite i social network, inizia quest’avventura pubblicando per la Genesis Publishing. I suoi romanzi, Profumo di zagara e Oltre il buio, hanno ottenuto un discreto successo grazie al passaparola dei lettori.
Il dono della felicità è il suo primo lavoro da self, cui è seguito La mia luce sei tu, sequel di Oltre il buio, e Le ombre del cuore, l’ultimo capitolo della trilogia “Buio e Luce”.
Ha poi pubblicato Come il sole di notte: un romance ad ambientazione storica con cui si è misurata per la prima volta.
Tutto il tempo del mondo è il primo volume della sua nuova trilogia New Adult, “A time for love”. Tutto il tempo con te è il suo seguito e Tutto il tempo tra noi il capitolo finale.
Sposata e madre di due figli che adora, Sara ama leggere qualsiasi cosa. Per questo si definisce una lettrice onnivora.
Crea storie che le piacerebbe leggere e si emoziona mentre lo fa, sperando di riversare nei suoi racconti parte della trepidazione che prova scrivendoli.
Ama i romance, i grandi romanzi d'autore, i classici e gli storici.
Scrive, legge e ama. La sua vita si ciba di questo.
Cari lettori, con questa recensione vi parlo di un libro molto bello e delicato, impregnato di forza e coraggio e che tratta un tema difficile, la violenza sulle donne. Con Il Desiderio Nascosto Di Te, l’autrice Sara Purpura, ci racconta la storia di Sofia Abbate, una ragazza vittima di violenza che è stata allontanata dalla sua città natale. A causa di ciò che le hanno fatto, la sua famiglia ha ritenuto giusto che da Palermo, lei si trasferisse a Roma da una zia, per sfuggire alle calunnie e da una situazione molto pesante. Così parte, lasciandosi tutte le sue amicizie, tutto quello che aveva, dietro le spalle. Ma quella violenza non l’ha mai abbandonata, se la sente addosso, dentro, le sembra di essere marchiata, rotta, sporca e per questo non riesce ad amare. 
Dopo quattro anni Sofia torna a casa, nella sua Palermo, per la tournée della sua compagnia. È emozionata, la sua città le è mancata e le è mancato l’affetto della sua famiglia. Adesso si sente pronta per affrontare tutti, per affrontare il passato per costruirsi un futuro. Ma i ricordi la investono come un treno in corsa, e ripercorrere gli eventi di quella maledetta sera la ferisce profondamente.

“Sapevo che tornare qui mi avrebbe fatto rivivere tutto. Era quello che volevo, ma non credevo che sarebbe stato ancora così difficile.”

“Sono tornata e non vedo l’ora di imbattermi nel mio passato, per difendere la me stessa di allora. Per incoraggiare la me stessa di oggi.”

Una visione dolce/amara si presenta alla sua porta poco dopo il suo arrivo, Marco, il ragazzo che amava prima… prima che ogni parte di lei venisse violata. Lui era stato l’unico a intuire che c’era qualcosa di strano, che lei era cambiata ma alla fine anche lui l’aveva lasciata andare. Nessuno l’aveva fermata quando l’avevano messa su un aereo per dimenticare, per allontanare la sua vergogna.

“Vorrei confessargli il mio timore. Vorrei dirgli che […] quella maledetta sera mi ha reso sterile di fronte all’amore… ma non è così. È stato il suo ricordo che mi ha impedito di donarmi ancora. Non l’ho più cercato perché Marco mi ha voltato le spalle. Mi ha messo all’angolo come gli altri, lasciando che me andassi senza muovere un dito.”

Sofia si è sentita abbandonata da tutti, dalla sua famiglia, dai suoi amici, si è sentita sola e ha dovuto rimettersi in piedi senza l’aiuto di nessuno. 
Guardando Marco però, tutti i sentimenti che aveva provato a chiudere in cassetto tornano con una prepotenza devastante. 
Tra loro gli anni perduti pesano, ma i sentimenti non sembrano cambiati. Si avvicinano, si conoscono di nuovo e Sofia prova ad amare.
Sulla strada dell’amore e della guarigione però compaiono ostacoli che sembrano insormontabili, Marco ha una situazione molto particolare che non gli concede la libertà di essere l’uomo che Sofia merita al suo fianco, e il mostro del passato torna nella vita di Sofia per renderla un inferno.
Tra le varie difficoltà si snocciola la storia di Sofia, una storia di sofferenza, coraggio e rinascita.

“Ho messo la mia storia in mano agli altri per troppo tempo, lasciando che la scrivessero per me. Adesso che posso deciderne il finale, non sprecherò l’occasione.”

Lei è ormai una donna che, però, non riesce a vivere, si trascina in un limbo in cui l’unica cosa che la rende felice è il teatro. L’occasione di affrontare i suoi demoni le si manifesta con il tour della sua compagnia. Tornare a casa è difficile, ritrovare Marco la destabilizza ma la fa sentire viva. Lui è la sua cura, lui è l’uomo che può guarire il suo corpo e la sua anima. Ma le cose non sono sempre facili come sembrano.

“Non so se sia giusto pretendere che un uomo ricomponga i mille frammenti in cui mi sono rotta. Non so se sia giusto che mi tenga con sé, se ogni punto incollato resterà visibile e mi renderà imperfetta in eterno, eppure una fitta dolorosa cresce intimamente, in quella femminilità che ho bandito da me stessa, poi scompare rimpiazzata dalla paura.”

La storia di Sofia fa luce sulle conseguenza di una violenza che non si cancella mai, su come influenza e cambia la vita della vittima e di tutti quelli che le sono vicino. Ci mostra il duro percorso di una donna che non vuole farsi schiacciare da quello che le hanno fatto, che vuole vivere e amare, che vuole giustizia e superare la vergogna, perché non è lei che dovrebbe vergognarsi. Ci mostra l’omertà di un paese in cui la gente è pronta a schierarsi e a giudicare, a etichettare, ma anche che chi ha sbagliato può ammettere i propri errori e fare ammenda.

“Forse, non potevo davvero pretendere che gestissero la mia storia al posto mio. Forse, anche loro hanno vissuto il mio allontanamento con un senso di impotenza. Forse, a quel punto, cercarmi era diventato troppo difficile.”

Grazie alla narrazione in prima persona dal punto di vista di Sofia, diventiamo lei, ci immedesimiamo e sentiamo tutte le sue emozioni: dolore, sofferenza, amore, rivincita, rinascita. 
Libri come questo sono molto importanti, rappresentano un appello alla vita, al coraggio, alla guarigione spirituale, fisica e psicologica. 
L’autrice con la sua scrittura fluida, semplice ma realistica e intensa, descrive tutti i turbamenti di Sofia, le sue emozioni contrastanti, la difficoltà a lasciarsi andare e la voglia di farlo. La volontà di riprendersi la sua vita nonostante tutto. Ci parla di rapporti familiari, di incomprensioni, di riscatto e perdono. Ha trattato questo tema difficile con realismo, dignità, delicatezza e forza. Persino la copertina esprime eleganza, solitudine ma irradia una luce che è speranza.
C’è molto tra queste pagine che valgono pieni voti: 5/5.
Vi consiglio di leggerlo e di riflettere. 



Buona lettura!




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