RECENSIONE "La luce del destino #1" di Sara Fusco

Titolo: La Luce del Destino #1
Autrice: Sara Fusco
Editore: Selfpublishing
Genere: fantasy
Formato: ebook
Prezzo: 0,99€
Data pubblicazione: 27 settembre 2016
Protagonisti: Delia, William.
Pagine: 268
Serie: The Light of Nature 
Pagina autrice: http://bit.ly/2wCGcvX Booktrailer: http://bit.ly/2w8v99h







Se il mondo andasse avanti grazie a una bugia e le persone che ami fossero diverse da come credevi? Se non fossimo soli nell’Universo e la Natura avesse uno spirito? E se la vita fosse solo un agile burattinaio e tutto fosse già stato scritto?
Delia vorrebbe avere solo pensieri felici, mettere da parte la tristezza e non sentirsi diversa. Vorrebbe cercare di resistere all’ammaliante richiamo del Cielo, della Natura, e non lasciarsi coinvolgere da ciò che sogna durante la notte. Nessuno osserva la bellezza della Terra, nessuno sogna, nessuno prova emozioni sincere: questo è un segreto e tale deve restare, glielo hanno insegnato fin da bambina. Ma, più il tempo passa, più delle visioni mettono in dubbio tutto quello che ha sempre creduto di conoscere. A questo punto, fingere che la sua vita sia come quella di tutti gli altri è davvero difficile. Questa finzione, però, terminerà violentemente e inesorabilmente nell’attimo in cui Delia incontrerà un paio di occhi color della pece che sprigionano odio e potere. I Suoi occhi. Gli occhi di William. Lui le rivelerà la verità, metterà in discussione tutto ciò che la circonda e persino la sua provenienza. Le sconvolgerà la vita. Delia sarà pronta ad affrontare il destino che l’attende? William crede che lei sia la Prescelta, la persona che salverà l’Universo da una terribile minaccia. È arrivato il momento di lottare, di giocare finalmente a carte scoperte: il tempo per le domande è finito, Delia ha tra le sue mani le sorti dell’umanità. È arrivato il momento di riportare la Luce.

Sara Fusco ha scoperto, grazie alla madre, l’amore per la lettura, e considera i libri come veri amici e compagni di viaggio e d’avventura. La scrittura la fa sentire viva e libera di mettere da parte il mondo in cui viviamo per immergersi in un’altra realtà. Ha pubblicato “L’ultimo addio: il nostro infinito amore” con LibroMania il 5 gennaio 2016.“La Luce del Destino” è il suo secondo romanzo che ha preso Vita grazie all’amore per la Natura. È il primo volume della serie “The Light of Nature”, di cui fanno parte anche il libro “La Luce del Lago” e la novella gratuita “Un’unione di Luce”. Prossimamente pubblicherà il terzo libro e la novella conclusiva.

Benvenuti nel nostro blog, oggi vi parlerò del primo romanzo della serie The Light of Nature di Sara Fusco, intitolato "La luce del destino".
La protagonista principale di questo romanzo è Delia, una ragazza, una studentessa, con degli amici, e una famiglia che le vuole bene.
Nonostante suo padre la lasciò quando era piccola, Delia cerca di vivere una vita normale anche se fin da allora, anche se sa di essere diversa e di dover nascondere questa sua diversità.
Infatti Delia non è una ragazza come le altre, e ne prenderà massima coscienza quando incontrerà William, un ragazzo misterioso che le svela una verità che le è sempre stata celata.
Quale sarà il destino di Delia? Di chi dovrà e potrà fidarsi?
Delia imparerà ad ascoltare quella parte di se nascosta che la condurrà alla sua vera essenza.

"Ogni giorno cercava di fare attenzione a ciò che lo circondava. Agli esseri umani che sembravano sempre persi nei loro splendidi pensieri, fatti di falsa purezza e finta felicità. Non odiava nessuno, ma li compativa. Li compativa perché non avevano combattuto e, alla fine, avevano perso ciò che li poteva rendere superiori: la coscienza, il libero arbitrio, la conoscenza approfondita che, col tempo, avevano acquisito. Ormai non avevano più nulla, se non un’inconscia illusione di una vita senza drammi."

Devo essere sincera, scrivere questa recensione non è stato facile.
La trama che l'autrice ha ricamato intorno a questi due personaggi, è interessante e originale e con un messaggio importante da trasmettere.
Proprio per la sua originalità e complessità nell'intrecciare personaggi ed eventi, forse andava gestita meglio.
Ho trovato soprattutto nella parte iniziale, un po' di difficoltà a capire la trama, la precipitosità degli eventi, ha portato un po' di confusione.
Dalla seconda metà in poi, la trama ha iniziato a essere meno contorta, più chiara, meno confusa.
Mi è piaciuto molto il modo in cui l'autrice ha introdotto il personaggio di William, come ne ha descritto la natura e come è stato svelato, attraverso le visioni di Delia, mentre avrei preferito che quest'ultima fosse stata caratterizzata meglio.
La parte che ho apprezzato di più in questo romanzo, è il messaggio che l'autrice ha voluto passare, almeno questo è quanto ho percepito io.
Delia vive sulla Terra ma in un epoca futura, dove l'uomo è privo di libero arbitrio, questo perché ha distrutto completamente la natura, non è molto Fantasy non trovate?
Mi sono posta molte domande tra cui, arriveremo anche noi un giorno a essere privati della nostra  coscienza, della possibilità di scegliere, a causa delle azioni passate?
Credo che le basi di questa storia siano molto reali, un buono spunto per meditare.

"Era notte fonda. Una di quelle notti così cupe che le persone avevano persino paura ad avvicinarsi alle finestre delle loro case. Le strade erano deserte. A causa della paura, nessuno osava uscire. Giravano voci di uomini impazziti, di mostri che uccidevano senza pietà tutte le persone che incontravano sul loro cammino. Giravano voci di forti luci provenire dal cielo, che inondavano la città come un’onda del mare violenta e senza pietà. Le persone avevano paura di ciò che non conoscevano e, finché potevano, cercavano di starne alla larga. Nessuno voleva problemi. Eppure un giorno, senza che nessuno se ne rendesse conto, la vita cambiò. Tutti si ritrovarono a vivere in un mondo perfetto, senza malignità, senza paura. Ma nulla poteva aver davvero tutta quella perfezione. Il mondo non sembrava più reale, era pura invenzione. Invenzione di chi aveva una mente perversa, invenzione di chi aveva fame di potere, di gloria. Invenzione di persone sconosciute, o forse dei mostri di cui si sentiva parlare, o delle luci incombenti. Ma nessuno si faceva più domande, ormai. Non cercavano più di evitare nulla, perché finalmente sapevano tutto ciò che c’era da sapere. In loro albergavano conoscenze non cercate, ma introdotte da persone malvagie. Conoscenze limitate, che
permettevano a quegli esseri immondi di poter controllare tutto ciò che volevano, perché ormai le persone non si ponevano più domande, non lottavano più tra di loro né si ribellavano. Eppure, questi esseri, guardavano dall’alto delle loro torri lontane e invisibili la vita degli uomini e ne sorridevano. Sorridevano, erano felici, perché finalmente avevano portato la pace. La pace che era costata la coscienza degli uomini, la loro conoscenza, il loro libero arbitrio. I loro sogni."


Il romanzo è scritto abbastanza bene, a parte la parte iniziale un po' confusionaria, come ho già detto prima, non mi ha annoiato, una storia con un gran potenziale, con molti spunti su cui meditare, dove non manca l'affetto, il sostegno, la fratellanza, l'amicizia, e infine l'amore.
Consiglio il romanzo, e vi rimando al prossimo della serie!
Buona lettura!!!



Commenti

Post popolari in questo blog

RECENSIONE "Deviant" di Ellie B. Luin

REVIEW TOUR - RECENSIONE "Jaded" di Robin C.

RECENSIONE - Il narratore di storie, di Rita Nardi

RECENSIONE - La sposa gitana, di Carmen Mola

RECENSIONE - La piccinina, di Silvia Montemurro