RECENSIONE IN ANTEPRIMA "Vieni a prendermi" di Erika Vanzin

Titolo: Vieni a Prendermi
Autrice: Erika Vanzin
Editore: Self Publishing
Genere: Romance
Formato: ebook / cartaceo
Prezzo:  1,59 €/ da definire €
Data pubblicazione: 31 maggio 2017
Protagonisti: Brittany e JJ
Pagine: da definire
Serie: Primo volume della Stanford Series

Pagina autrice






Brittany è una ragazza allegra, simpatica, genuina e si è appena trasferita in un dormitorio di Stanford per frequentare l'università. Studentessa modello al liceo, si accorgerà presto che avere successo al college non è semplice come credeva, soprattutto se si lascia prendere dalle distrazioni. 
JJ è al terzo anno della stessa università, conosce Brittany il primo giorno in cui lei mette piede nel campus, in un modo che farà infuriare la ragazza. JJ però è un ragazzo caparbio, ed estremamente attraente, che non si lascia abbattere da un inizio poco promettente: farà di tutto per entrare nelle grazie della nuova arrivata.
Gli esami difficili, un tradimento doloroso e finte amicizie, mettono in crisi Brittany a tal punto da farla quasi crollare, solo JJ sembra darle quella serenità che le permette di mantenere una parvenza di sanità mentale.
“Vieni a prendermi” è una storia di amori a prima vista, amori indesiderati e amori non  corrisposti con lo sfondo di una Stanford a volte magica, altre volte molto più simile all'inferno.

Vieni a prendermi è il PRIMO LIBRO della serie “Stanford Series”.






All'età di otto anni Erika ha chiesto a Babbo Natale una macchina da scrivere. Quello è stato il momento in cui i suoi genitori, alquanto sorpresi, si sono resi conto che non era come tutti gli altri bambini. Comunque, quel Natale ha ricevuto la sua prima pesante, professionale e nuovissima “Olivetti Lettera 35”. È stato amore a prima vista. Ha cominciato immediatamente a scrivere alcune parole che ben presto sono diventate la sua prima storia breve. Con il passare del tempo ha comprato un computer molto più efficiente ma, quella macchina da scrivere, avrà sempre un posto speciale nel suo cuore: è stata il suo primo amore.
Erika è nata il 6 dicembre 1979 a Valdobbiadene in provincia di Treviso, un piccolo paese ai piedi delle Prealpi. Entrambi i suoi genitori sono nati e cresciuti nella stessa frazione dove tutt'ora risiedono. Erika ha vissuto con loro fino all'età di diciotto anni quando si è trasferita a Padova per frequentare l'università. Dopo la laurea non è tornata a Valdobbiadene ma ha seguito il suo cuore e ha viaggiato in giro per il mondo, vivendo a Los Angeles, Vancouver e Londra e visitando parte del Nord America e dell'Europa.
Suo fratello, Nicola, è nato quando lei aveva cinque anni e, alcuni mesi prima che nascesse, aveva già cominciato il primo anno alla scuola elementare Nicolò Bocassino. Proprio in questa scuola ha incontrato l'insegnante che le ha fatto amare ancora di più la scrittura, i libri e lo studio in genere. Quello è stato l'incontro determinante che l'ha fatta diventare quella che è oggi perché è stata la prima persona, al di fuori della famiglia, a incoraggiare la sua creatività e il suo amore per i libri.
Da adolescente si è sempre sentita diversa, tagliata fuori, incompatibile con il mondo in cui era immersa, così ha sempre trovato rifugio nei suoi diari, nei libri e nella musica. Due libri in particolare l'hanno aiutata a sopravvivere in quegli anni: “L'angelo bruciato”, la storia di Kurt Cobain scritta da Dave Thompson e “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” di Enrico Brizzi. Due libri completamente diversi ma che condividono lo stesso malessere e disagio che solo un adolescente può provare. Grazie a loro è riuscita a sopravvivere quegli anni fino a trovare il suo posto nel mondo, a trent'anni, quando ha cominciato a scrivere romanzi.





Buongiorno a tutti,
Ho avuto il piacere di leggere per voi “Vieni a prendermi” di Erika Vanzin, non conoscendo l’autrice non sapevo cosa aspettarmi.
Continuate a leggere e saprete che impressione mi sono fatta


I personaggi:

Brittany: studentessa di circa 18 che approda al primo anno di università,  un mondo nuovo e differente dal suo precedente vissuto, ha un carattere aperto ma è insicura, a volte impacciata, ha un carattere mutevole.
JJ: 21 anni, è un universitario, un ragazzo solare e sempre pronto ad aiutare il prossimo. Perfetto oserei dire, un amico sincero e di cui fidarsi.

Il romanzo è un New Adult, i protagonisti sono studenti , le dinamiche si svolgono per lo più all’interno del campus. 

Il primo incontro tra Brittany e JJ è esilarante, almeno per me che leggevo, per lei meno;
qui inizia a delinearsi il carattere di lei e il suo modo di reagire alle vicende che la coinvolgono.
Grazie a JJ, che la invita a una festa,  Brittany  inizia a conoscere i suoi nuovi compagni di vita; tra esperienze nuove e nuove amicizie, ha inizio il percorso scolastico e di vita.
La ragazza racconta in prima persona cosa le succede, il suo passato e le sensazioni che prova.
Per certi versi la capisco, per altri mi domando: ma come? Apri gli occhi!
Quel suo affannarsi per essere all’altezza e faticare per far colpo, in un mondo che non le appartiene, la rendono vulnerabile e soggetta a scelte sbagliate o meglio a farsi trasportare dagli eventi. Si troverà spesso in situazioni assurde che, per sua fortuna hanno un epilogo positivo.
Tra alti e bassi, fiducia mal riposta e infatuazioni non corrisposte alla ragazza ne succedono di tutti i colori. Mi trovo spesso a ridere con lei e altrettanto spesso a inveirle contro.
Il punto fermo in tutto il marasma è JJ, lui caparbio e pronto a sostenerla è un punto saldo in ogni occasione. Un giovane uomo con le idee chiare, un percorso scolastico già consolidato e un gran cuore che mette a disposizione di Brittany. Un amico sincero e pronto a porgerle una mano.
Lui mi ha conquistata immediatamente, nonostante l’aspetto da playboy , si rivela una persona ponderata e matura.
Il tutto si svolge nel primo semestre di università, eventi veloci e conseguenze non proprio indolori. Portano la protagonista a prendere una decisione che sconvolge la già precaria situazione tra i due.

Considerazioni

Mi è stato difficile farvi un riassunto senza spoilerarvi tutto ma credo di esserci riuscita.
Come dicevo è la stessa Brittany a raccontare ciò che le succede, questo rende tutto vivo e crea empatia.
Il modo di scrivere dell’autrice è diretto e semplice, con tanti dialoghi e descrizioni, questo rende la lettura scorrevole e fornisce anche tutte le informazioni necessarie.
I personaggi sono ben descritti sia caratterialmente che fisicamente, cosa che aiuta a immaginarli nelle vari situazioni.
Una cosa particolare che mi ha colpita positivamente, è la scelta di Erika Vanzin di inserire nel file dell'ebook delle schermate di cellulare. Come potete vedere dall'immagine sottostante, è possibile leggere in diretta i messaggi che si scambiano Brittany e JJ, questa cosa per me innovativa è fantastica!!!


Il tutto rende il dialogo veloce e immediato, dando un valore aggiunto alla lettura che acquisisce un qualcosa di reale, chi non usa gli sms oggi?
È la prima volta che vedo questa pratica e ne sono colpita.


Il punto forte dell’autrice è il saper ricreare l’atmosfera negli avvenimenti, quindi la sensazione negativa mi crea un brivido di tensione, quella positiva mi strappa un sorriso. Questo succede anche nelle scene intime, presenti nel testo ma senza eccessi, sono descritte in modo sapiente, dettagliate ma senza diventar mai volgari; in queste risalta la sensualità del desiderio e risalta il rispetto tra i due partner, cosa che ho apprezzato notevolmente.
Il romanzo fa parte di una serie, quindi il finale conclude la storia di questo volume ma non la vicenda di Brittany. Io l’ho trovato perfetto e condivido la scelta fatta. Nonostante la giovane età dei protagonisti, che generalmente mi crea qualche difficoltà di immedesimazione, in questo caso mi ha vista coinvolta e desiderosa di scoprire di più.


Mi avvio alla conclusione facendo i miei complimenti a Erika, che contro ogni pronostico è riuscita a conquistarmi con la sua storia; per il suo modo di scrivere e per aver ricreato alla perfezione quegli stati emotivi e quelle indecisioni tipiche di certe fasce di età.
Non vedo l’ora di sapere che succederà nei prossimi capitoli, quindi scrivi velocemente!

Consiglio la lettura del libro a tutti gli appassionati del genere, a chi ama i romanzi giovani e frizzanti, e in fine a chi ha voglia di leggere un buon romanzo senza eccessi ma ben equilibrato.
Il romanzo può esser letto anche da ragazzi sopra i 16 anni, le tematiche trattate non sono eccessive e tutto sommato ripercorrono il vissuto di questa fascia d’età, avendo anche una morale che aiuta a comprendere determinate scelte fatte.




Buona lettura! 

Monica S.


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