RECENSIONE IN ANTEPRIMA - "KILLER - Amore e Morte" di Irene Catocci

Titolo: KILLER - Amore e morte
Autore: Irene Catocci
Editore: Self publishing
Data di uscita: 6 giugno 2018
Genere: Dark contemporaneo MM
Serie: Auto conclusivo
Pagine: 200



L’ossessione per te incendia il sangue, ingrossa le vene dei polsi.
La tensione cresce, gli occhi lampeggiano e la stretta si fa possente, prigioniera.
Si fa preda e carnefice.
E tu, piccolo angelo, scosta il viso, fai aderire il corpo ma rivolgi il tuo sguardo altrove. 
Non a me che sono il re del nulla, del mio cuore lacerato.
Il mio volto ha mille facce ma, con te, ritrovo me stesso.
E questo mi terrorizza.

La vita è come il teatro: portiamo delle maschere per piacere agli altri o per nasconderci fra la gente, ma qualsiasi sia il motivo che ci porti a diventare attori di noi stessi, viviamo un’esistenza fatta solo di apparenze.
Dicono che siamo ciò che viviamo, e forse è vero. Però, a volte, ci sono dei meccanismi radicati talmente in profondità dentro il nostro cervello da diventare una parte di noi, in grado di plasmarci e indicarci la via da percorrere. 
Mi chiamo Davide Profeta e il mio mondo è diviso in due entità distinte. Durante il giorno fingo una vita che non mi appartiene, tra Chiara, la mia fidanzata, e il lavoro allo studio legale. La realtà, però, è un’altra: la mia anima è nera come l’inchiostro, e la notte, quando il buio diventa la mia casa, aspetto il momento propizio per far uscire il mio vero io. Uccido. Lascio libero sfogo al mostro che cova impaziente dentro di me. Uccido perché questo mi rende me stesso. Uccido perché non posso farne a meno.
Questa che leggerete è la mia storia, e io ve la racconterò dal momento in cui il mio sguardo s’è incatenato a due occhi acquamarina. Da quando tutto è andato a puttane e lui è diventato la mia ossessione e il mio calvario.

*ATTENZIONE*
Romanzo dark contemporaneo a tinte horror. Questo romanzo contiene scene di violenza e sesso tra uomini. Situazioni estreme di psicosi e omicidi. 
Non adatto a persone suscettibili ai temi trattati. +18 


Irene Catocci è nata a Grosseto nel 1985, dove vive e lavora come pittrice e mamma a tempo pieno. 
Ha sempre amato la scrittura, ma si è cimentata solo recentemente con la sua prima pubblicazione "il dono". 
"Il dono. Oltre le barriere" è la sua terza opera.

Salve miei cari,
oggi, ho il compito di parlarvi, in anteprima, di “Killer - Amore e morte” di Irene Catocci, un dark contemporaneo mm, il primo libro di questo genere in cui si cimenta l’autrice.

Davide Profeta: uomo distinto con un presente brillante e un futuro già scritto, è in realtà una persona che vive una doppia vita fatta di luci e ombre, di sorrisi, dolore e di impulsi che fatica sempre più a controllare.

"L’aspetto del male non è per forza mostruoso, anzi, si può nascondere nel corpo di un uomo piacente , distinto, con gli occhi verdi e le mani delicate come quelle di un pianista."

Una persona che potrebbe aver tutto ma, per una serie di motivazioni, non riesce a vivere se stesso e ad accettarsi, creando così un effetto domino dove tutto rischia di crollare sotto il peso delle sue azioni.

"La monotonia mi rende sicuro. Ma adesso sono frastornato perché vorrei qualcosa che non mi è possibile desiderare, e questo mi destabilizza. Ho paura del cambiamento, di non saper gestire tutte le emozioni che iniziano a moltiplicarsi dentro di me. E io non ho mai provato emozioni."

In un crescendo di violenza ed esaltazione Davide si vede mancare il terreno sotto i piedi e finisce per il rivede tutto ciò che credeva veritiero e come unico sentiero percorribile. Questo succede a causa di uno sguardo, un solo sguardo che raggiunge un punto della sua anima che neppure lui sapeva di avere.

"Non mi riconosco più. Non ho mai avuto paura di niente in vita mia, non ho mai provato alcun tipo di sentimento che non sia il disprezzo . Ho manipolato menti, ho infranto vite senza provare il benché minimo rimorso. Nessuna empatia verso la paura degli altri. Allora perché, con lui, è tutto così difficile? Perché non riesco a portare a termine il mio compito?"

Ma tutto ciò che ha fatto potrà essere accantonato in maniera definitiva?

Considerazioni

Quando Irene mi ha proposto di leggere il suo libro ero al quanto titubante, non disdegno gli horror, amo i thriller e adoro gli mm ma ho seri problemi coi dark. Un bel dilemma! Ma ho voluto dare una possibilità a "Killer - Amore e morte" e non me ne sono pentita.
Ho seguito Irene fin dall’inizio e ne ho visto l’evoluzione e la crescita, ogni volta si cimenta in generi nuovi e riesce sempre a farlo con maestria.
Personalmente ritengo questo libro un thriller mm con una buona componente psicologica, la parte horror non l’ho riscontrata, quella dark può esser trovata nella crudeltà ma anche questa fa parte del genere thriller. Non volermene Irene.

Un thriller dove gli omicidi vengono descritti in maniera brutale ma, vedendoli dalla parte del Killer, si ha una sorte di fascinazione che li rende crudeli ed efferati ma giustificati dalla sua mente che distorce e trova un perché a ogni azione. L'autrice è stata brava a permettermi di entrare nella mente di Davide e a spiegarmi le sue ragioni. Si crea una simbiosi che, in quel momento, diventa una connessione che fa riverberare le sue emozioni in me. Eccitazione e fredda lucidità attraversano le pagine e mi fanno tremare.

La narrazione è al presente, in prima persona e i POV sono quelli di entrambi i protagonisti, che si alternano e si intrecciano aiutando a capirne i pensieri, le motivazioni e le ragioni.

Come dicevo, la parte predominante è quella psicologica, importante e ben gestita nelle rivelazioni. Ogni personaggio si presenta per quello che è e per quello che ha vissuto. La caratterizzazione è ottima, le differenze tra i due sono molte ma c'è una sorte di collante che li rende complementari.

Un libro che senz'altro scuoterà gli animi, sia per la brutalità che per la forza dei sentimenti. La nascita di un sentimento che resta puro, nonostante il sangue e tutto ciò che avviene. Colpi di scena incredibili e quella chicca che toglie il fiato ma che era inevitabile.
Un finale che di sicuro sarà odiato e amato, io mi astengo dal dirvi che provo in merito.

La revisione presenta piccolissime sviste di punteggiatura ma, avendo avuto il file con largo anticipo sull'uscita, conto sul fatto che sia stata fatta un'ultima lettura prima della pubblicazione.
Faccio i complimenti a Irene perché questo libro è davvero intenso e lei si è dimostrata molto brava.

Per i temi trattati ne consiglio la lettura a un pubblico adulto, che sappia affrontare l'approccio con la crudeltà e sia in grado di comprendere la differenza tra realtà e finzione.

Buona lettura!
Monica S.





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