PRESENTAZIONE "Io sono Jophiel" di Jessica Verzeletti

Titolo: Io sono Jophiel
Autore: Jessica Verzeletti
Editore: collana Starlight (PubGold)
Genere: fantasy
Formato: ebook e cartaceo
Dal 22 giugno su tutti gli store online e in offerta a 0,99 cs per le prime settimane!
Il cartaceo sarà disponibile a luglio




“A volte restiamo nel nostro turbine nero perché siamo noi a non reagire...”
Un’anima in pena incompresa da tutti. Ecco come si sente Jophiel, ridotta ormai al limite.
Si trascina avanti, circondata da gente che sa solo dare i consigli sbagliati e da una famiglia incapace di affrontare il problema che da mesi la assilla. Ogni maledetto giorno si sforza di mandare giù un po’ di cibo, ma è inutile: il suo corpo non vuole più saperne e la sua mente è afflitta da pensieri sempre più cupi.
Finché, inaspettata, arriva la notizia del viaggio studi a Parigi. Sei mesi in cui Jophiel può provare a cambiare la sua vita, spronata dall’entusiasmo di Alexis, l’unica amica a rimanerle accanto nei momenti del bisogno. E proprio quando si sta organizzando per partire, un ragazzo irrompe nella sua vita: Alan, con un taglio degli occhi che le ricorda quello di un lupo.
Alan sa molte cose. Le parla di Spiriti Guida, esseri protettori che la maggior parte della gente non è in grado di vedere né sentire, che si manifestano nei sogni e attraverso dei segni. Proprio loro la aiutano a entrare nel labirinto della sua mente e a coglierne la parte più oscura e profonda, popolata da pericoli e ombre da scacciare.
L’odio e la fuga sono davvero la soluzione?
È meglio combatterle queste paure o... comprenderle?
«Cosa sei se non un nemico?»
La donna fece un leggero inchino regale prendendo i lembi della gonna.
«Mi presento… Io sono Aleister. E non sono altro che la personificazione delle tue paure, il tuo lato oscuro».
Un fantasy spiritualistico che si dipana tra le vie di Parigi lasciando tanti piccoli messaggi che possono aiutare ad affrontare la vita e le insidie di tutti i giorni. Perché il pericolo è sempre dietro l’angolo ma, a volte, è dentro di noi.



Jophiel chiuse gli occhi per qualche secondo, sperando fosse un sogno o un’illusione, ma poteva sentire chiaramente il contatto con quella mano gelida.
«Cosa vuoi?», ringhiò riaprendo lentamente gli occhi e stringendo i pugni. Le spalle presero a tremare e gli occhi a gonfiarsi di lacrime.
«Cosa vuoi tu, Jophiel. Se non fosse per te io non sarei qui, mia cara», sussurrò Aleister.
«Lasciami in pace».
«Più mi cacci, più io resterò. Non ti senti riconosciuta Jophiel, per quello non sai dove andare. Cosa vuoi dalla tua vita? Non hai risposto oggi», le ricordò lo spirito.
La ragazza la fissò dallo specchio. La parte che aveva pulito si stava nuovamente appannando.
Intuì che Aleister aveva sentito le loro conversazioni, dunque era partecipe della sua vita qualunque cosa facesse. Sapeva e vedeva ogni cosa. Non avrebbe mai avuto tregua.
«Non mi sbarazzerò mai di te, vero? Forse solo da morta», disse continuando a fissare la sagoma, che improvvisamente emise una sonora risata e sparì in una nube di fumo denso e nero, lasciando dietro di sé il suo eco di risate, sempre più lontano.

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