RECENSIONE "Cercando Goran" di Grazia Gironella

Titolo: Cercando Goran
Autrice: Grazia Gironella
Editore: Self Publishing
Genere: Gialli e Thriller
Prezzo ebook: 4,99 euro
Prezzo Cartaceo: 14,20 euro
Data pubblicazione: 13 dicembre 2017
Pagine: 368


Goran è stato colpito da amnesia in seguito a un grave incidente d'auto. Dopo mesi di sforzi per tornare a inserirsi nella sua realtà, si ritrova ancora intrappolato in una vita che non riconosce, con persone che sopporta appena e una personalità imprevedibile, con cui fatica a venire a patti. Quando iniziano le visioni, sono ambientate in un tempo che non è il presente, in un mondo di neve e di lotta per la sopravvivenza, dove lui stesso è un uomo diverso.
Deciso a scoprire cosa gli stia succedendo, Goran decide di abbandonare tutto e partire per la Scandinavia, nonostante la denuncia messa in piedi dalla moglie Irene per impedirglielo. Nel suo viaggio non sarà veramente solo, perché l’amica Cassandra è riuscita a convincere uno psichiatra specializzato in amnesia a mettersi sulle sue tracce per aiutarlo.
L’incontro con Nico, ragazzina fuggita da casa, darà una svolta imprevista alla ricerca, ma Goran sarà costretto a rischiare il tutto per tutto per riprendersi la sua vita.



Grazia Gironella (Bologna, 1963) vive ai piedi delle montagne friulane ed è appassionata di natura e discipline orientali, oltre che di parole. Ha pubblicato racconti (Tarja dei lupi, Tabula Fati, 2008, e altri in antologie), il manuale di scrittura Per scrivere bisogna sporcarsi le mani (Eremon, 2011), il saggio La via delle parole (Eremon, 2015) e il romanzo Cercando Goran (IoScrittore, 2013 - Amazon, 2017). È presente in rete con il blog Scrivere Vivere (http://www.scriverevivere.blogspot.it), dedicato al mondo della scrittura.
www.scriverevivere.blogspot.it



Bentrovati, cari lettori e care lettrici!
Oggi vi parlo di una storia che vi incanterà sin dalle prime frasi, una di quelle che si lasciano divorare senza pause e che di sicuro resterà nel vostro cuore (nel mio, senza dubbio).
Protagonista principale è Goran Milani, brillante mercante dal gusto ricercato e dal carattere poco affabile che, a seguito di un incidente, ha perso la memoria. Non ricorda più nulla di sé, né della propria vita e delle persone che ha intorno. La sua stessa moglie Irene, bellissima e intelligente, le risulta un’estranea. Tuttavia…

“Se ciò che gli era capitato aveva un lato buono – ipotesi che richiedeva un certo ottimismo – era quello di averlo reso un acuto osservatore. Non esisteva più niente di scontato. Anche le persone che gli ruotavano intorno erano una continua sorpresa, non sempre piacevole.”

Mentre cerca di scoprire chi sia stato e perché adesso la sua vita gli risulti tanto estranea, Goran trova però nuovi interessi, non sempre condivisi dagli altri. Frequentare un maneggio, per esempio, lo fa sentire stranamente a proprio agio.

“Era familiare, molto più del suo lavoro al negozio, molto più di tutto il resto. Uno dei pochi elementi reali in un mondo su cui non riusciva a fare presa.”

Difficile appare sin da subito il rapporto con sua moglie, definita un “mastino”, dotata di caparbietà e di pazienza, soprattutto se lo scopo finale è ottenere qualcosa che le sta a cuore. Goran non si sente compreso da lei e non sopporta che prenda decisioni importanti senza consultarlo. Una sera, dopo un litigio, esce e raggiunge un pub locale, in cui lavora Cassandra, una donna schietta e gentile, con cui in passato Goran aveva creato una discreta amicizia.
Tra tutti, coniuge e soci, dipendenti e conoscenti, è proprio Cassandra a mostrarsi la più interessata alle condizioni psico-fisiche di Goran e a nutrire per lui un’attenzione speciale, senza essere invadente.
Quella sera, però, accade qualcosa che fa emergere un lato diverso di Goran, pericoloso e oscuro. E mentre lui inizia ad avere visioni su un passato misterioso e si rifiuta di vedere altri medici, Cassandra fa ricerche per conto suo, arrivando a contattare un illustre psichiatra che ha teorie molto interessanti sulla perdita di memoria…
Non posso andare oltre senza fare spoiler, ma le vicende che, dal quel punto in avanti, si susseguono rendono il ritmo serrato e vi condurranno a un finale davvero speciale.

Considerazioni:
Questo è uno di quei libri ai quali si possono dare 5 stelle a occhi chiusi e sin dalle prime righe. Lo stile, infatti, è ricercato senza mai essere lezioso; particolareggiato, ma mai tedioso; elegante e fluido, senza alcun tipo di errore che ne infici la bellezza.
La storia in sé è davvero particolare. Non c’è il classico personaggio che, persa la memoria, la ritrova per caso grazie a un dettaglio. Anzi, non c’è niente di scontato nel modo in cui questo argomento viene trattato. C’è, invece, una evidente ricerca che l’autrice ha compiuto e che ha saputo utilizzare per dare alla trama un realismo sincero, con quel pizzico di mistero che non guasta.
Ho molto apprezzato che il carattere dei personaggi e le loro intenzioni siano stati svelati un po’ alla volta. Goran, Cassandra e Nico sono credibili, al punto che si riesce a visualizzarli e a calarsi nei loro panni. Stessa cosa per i personaggi secondari, dei quali riusciamo a vedere i tratti e a sentire le personalità.
Voto pienissimo, quindi, per quanto mi riguarda. Una lettura adatta a tutti, proprio perché manca quell’accenno al macabro che spesso si trova nei gialli e nei thriller, sostituito invece da una finezza e da un garbo veramente gradevoli.
Compratelo, leggetelo e recensitelo, perché di scrittrici così se ne ha davvero bisogno!
Alla prossima e buona lettura a tutti.


Commenti

  1. Sono d'accordo con te!
    Io avevo scritto che da pochi elementi banali, Grazia è riuscita a tirar fuori una storia che di banale ha veramente nulla.
    Questa credo sia una dote non indifferente per uno scrittore. Trovare soluzioni credibili ma alternative.
    Scritto benissimo, mi è piaiuto veramente tanto. Complimenti all'autrice e a te per la bella recensione.

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  2. Emma ti ringrazia, lei non riesce a commentare.

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  3. Grazie da parte mia... e da parte di Goran & co.! :)

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