RECENSIONE "Underwater" di Daniela Romano

Titolo: Underwater
Autore: Daniela Romano
Casa Editrice: BookSprint Edizioni
Genere: Young Adult
Pagine: 482
Data pubblicazione: dicembre 2016
Formato: Cartaceo / ebook
Prezzo: 4,99 € / 19,90 €
Serie: primo di una duologia





Sì, perché tutto questo è profondamente sbagliato, maledettamente amorale, dannatamente illegale.
Ma, allora, perché mi sento così felice?
"È come essere sott’acqua.” 
Vivere tra i fondali marini in un mondo silenzioso, colorato e intenso: questa è la passione di Maya.
Cresciuta nella cornice della splendida Costiera Amalfitana, il mare è sempre stato il suo habitat naturale, la sua casa.
Ed ora, come tutte le diciottenni, Maya si divide tra l’ultimo anno di liceo, una stravagante famiglia, un vivace gruppo di amici ed il suo splendido fidanzato.
Ma, all'improvviso, la sua vita sarà travolta da un’onda anomala che le farà provare un vortice di emozioni incredibili facendola ritrovare senza fiato. E ciò che lei pensava fosse amore, forse sarà molto di più.
Un amore imperfetto ma grande come il mare, proprio quel mare che le scorre dentro le vene.
E allora Maya dovrà scegliere: restare in superfice o immergersi con tutta se stessa?



Nata ad Avellino nel 1990, Daniela Romano si laurea nel 2013 in Lingue e Civiltà Orientali all’Università la Sapienza di Roma e due anni dopo consegue la Laurea Specialistica all’Università di Napoli L’Orientale.
Da sempre un’assidua lettrice, non aveva mai pensato di scrivere un romanzo fino a quando ha avvertito l’esigenza di raccontare la storia che le frullava nella testa da un po'.
Per lei, Underwater ha rappresentato un viaggio di emozioni che non vede l’ora di poter proseguire perché, ancora adesso, i suoi personaggi continuano a parlarle.


Buongiorno a tutti,
oggi vi parlo di Underwater il libro di esordio di Daniela Romano.

Maya: Una giovane studentessa di liceo nell’anno della maturità, dopo un’infanzia e un’adolescenza a combattere contro i problemi di peso finalmente ha trovato il suo equilibrio. Un briciolo di fiducia in sé e un fidanzato che tutte le invidiano. Una ragazza riservata, con una passione per il mare e tanta voglia di esser apprezzata.

La vita di Maya è tranquilla, trascorre tra le immersioni, le uscite e le confidenze con le amiche, la scuola e la sua relazione con Lucas il ragazzo più bello della scuola, che nonostante le sue insicurezze è riuscita a far innamorare di lei.
In un mondo di apparenze dov’è imbrigliata suo malgrado e quello dei fondali marini dove si sente a casa propria, l’equilibrio seppur precario di Maya verrà sconvolto dal ritorno in famiglia della zia e di suo cugino Alan.
Quest’ultimo è un ragazzo complicato, taciturno e arrabbiato col mondo per una serie di eventi che lo hanno portato ogni volta a vedersi sconvolgere la vita.
La famiglia di Maya è tutta un programma la zia Tara e la nonna Pam sono un portento. La prima sembra una figlia dei fiori, sempre positiva e allegra pare che nulla la possa sconvolgere, neppure le dure prove che la vita le ha riservato.
La seconda è scorbutica e affettuosa, colei che elargisce consigli e dolci in un susseguirsi di siparietti e massime che strappano più di un sorriso; nel secondo volume credo proprio che sarà lei a dettar il ritmo degli eventi.
Gli amici sono tanti e strampalati, come possono essere i ragazzi in quell’età che è sospesa tra l’adolescenza e l’esser adulti, sostegno e a volte giudici delle decisioni altrui.
Tra amicizie, scherzi, uscite e punzecchiature, i giorni che passano, vedono entrambi sempre più vicini e desiderosi di sovvertire le regole imposte da un contesto che gli sta stretto.
Il primo nemico di entrambi è la logica di Maya, il secondo le convenzioni sociali. In un susseguirsi di situazioni e decisioni tutto verrà sconvolto, capovolto e vissuto fino a che…


Considerazioni

È complicato per me fare questa recensione, gli YA sono una tipologia di romanzi che non sempre mi coinvolgono. Dipende da molti fattori:
1) è la mia età, ben lontana dai fatidici 18 anni;
2) il comportamento dei protagonisti;
3) Il modo in cui l’autore decide di raccontare i fatti.

Underwater mi è piaciuto ma non mi ha convinta del tutto.
Il testo è suddiviso in tre parti fondamentali: superficie, apnea e immersione.

SUPERFICIE: ci viene raccontata la vita di Maya, in ogni particolare, il rapporto con le amiche di sempre, quello con il fidanzato Lucas e l’arrivo di Alan.
Questa parte serve sì a conoscere Maya ma per certi versi la lettura risulta lenta a causa dell’eccesso di informazioni che mi vengono date su tutto, è una descrizione a mio avviso troppo minuziosa e la storia stenta a decollare. Quando arrivo al 30% della storia mi trovo un po’ confusa su chi sia il protagonista effettivo e trovo tutti abbastanza infantili per l’età che hanno.

APNEA: è una sorta di risveglio, dove i dubbi cominciano a nascere e Maya prende, suo malgrado, consapevolezza dei cambiamenti che i suoi sentimenti hanno. Scopre cose del passato che l’aiutano a capire i comportamenti chiusi di Alan e glielo fanno vedere in modo differente.
Qui gli amici hanno ancora molto spazio nella storia e a volte mi pare che anziché esser personaggi di sostegno per la trama si contendano il posto di protagonisti.

IMMERSIONE: finalmente la storia principale evolve e in un incalzare di eventi ed emozioni resto imbrigliata in una bella lettura che mi intriga e appassiona. Fino al finale, perfetto per incuriosire e desiderare di leggere il secondo volume. Certo non il finale a cuoricino ma giusto per la storia.

Detto ciò mi avvio alla conclusione, la storia di base sarebbe originale, può esser scabrosa per i lettori "più moralisti", però è discretamente sviluppata e invoglia a scoprire cosa accadrà nel volume successivo.
Belle le descrizioni dei paesaggi sia terrestri che sottomarini, sono riuscita a ricrearli con l’immaginazione e viverli con i protagonisti.
Discreta rilevanza alla parte psicologica, che risulta credibile e giustamente ha una parte di rilevanza in tutto il libro.
La trama principale purtroppo in alcuni momenti viene assorbita dalle vicende dei personaggi secondari, che sembrano prendere il sopravvento sulla vera storia diventando coprotagonisti per certi versi.
Devo segnalare anche la presenza di refusi e qualche errore generico di sintassi e grammaticale, invito la CE a effettuare una buona correzione.

Daniela questo è il tuo primo libro e spero di non averti destabilizzata con le mie note, mi auguro che possano esserti di stimolo per capire come migliorare un lavoro che comunque mi ha tenuta incollata fino alla fine. Sono curiosa di scoprire cosa accadrà a Maya e Alan, quindi attendo il secondo volume.

Consiglio la lettura agli amanti degli YA che di sicuro troveranno piacevole far un tuffo nel passato e rivivere la spensieratezza dei 18 anni. 
I temi trattati sono gestiti in modo da non risultare pesanti o scabrosi, non ci sono descrizioni eccessive o volgari quindi, la lettura è adatta anche a giovani lettori, 16 anni almeno, che possono ritrovarsi in sintonia coi protagonisti.

 Buona lettura!
Monica S.



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